Traffico in città. L età media delle 38.808.000 vetture che circolano sulle strade italiane è salita a 12,2 anni

2021 anno grigio dell’auto: perse 460mila immatricolazioni. Unrae, 6,3mld il deficit fatturato. Dimezzate immatricolazioni benzina e gasolio

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Tra pandemia e crisi dei microchip, il 2021 è stato «l’anno grigio dell’auto», con una perdita di ulteriori 460mla unità (-24%) rispetto al periodo pre-pandemia, in aggiunta alle 535mila del 2020, e un deficit di fatturato di altri 6,3 miliardi rispetto al 2019. E, per l’Erario, di oltre un miliardo di mancato gettito Iva. Il quadro, ancora fosco, emerge dalla Sintesi Statistica del mercato dell’ auto negli ultimi 10 anni, pubblicata dall’Unrae, l’Associazione delle Case automobilistiche estere, giunta quest’anno alla 25esima edizione.

«Di fronte a questo quadro - commenta il direttore generale Unrae, Andrea Cardinali - per rispettare gli obiettivi di abbattimento delle emissioni del programma FitFor55 entro il 2035, come deciso dall’Europarlamento, sarà necessario uno sforzo epocale per tutti gli attori coinvolti, non solo per le Case auto, che hanno investito centinaia di miliardi per produrre 170 nuovi modelli elettrici e ibridi plug-in, ma per tutta la filiera a monte e a valle. Di strada da fare ce n’è ancora molta, i successi ottenuti da Unrae in questo ultimo anno nel confronto con le Istituzioni ci spingono a continuare a lavorare per dare il nostro contributo di stimolo».

Meno pesante è stato il risultato 2021 per i veicoli commerciali, che hanno limitato a un -2% la flessione sul 2019, mentre ha ritrovato il segno positivo il comparto dei veicoli industriali (+6,8%) e dei rimorchi e semirimorchi (+3,8%). Male invece per gli autobus (-27%) che hanno continuato a soffrire la crisi del turismo e dei trasporti locali. Tornando alle auto, nel 2021 è continuato a crescere anche il canale delle auto aziendali, che raggiunge quota 37% nonostante il trattamento fiscale penalizzante rispetto agli altri 4 maggiori mercati europei, dove infatti la quota è maggioritaria rispetto alle vendite ai privati: la Germania è in testa con il 65,4%.

In crescita anche il noleggio a lungo termine, salito al 17,4% di quota nel 2021 e sempre più gradito come alternativa all’acquisto anche dagli utenti privati. Il 2021 è l’anno del sorpasso dei Suv, che toccano quota 48,2% e superano le berline (44,6%) come modello di carrozzeria preferita. Il colore più gradito dagli automobilisti resta il grigio (36,2%) seguito dal bianco (23,4%) e dal nero (15,8%). Torna a crescere il mercato delle auto usate, che conta oltre 2,9 milioni di trasferimenti netti di proprietà, ma è ancora sotto del 4,5% rispetto al 2019, ed evidenzia una contrazione delle vendite da operatore a privati e molto forte da km 0 a privati.

L’età media delle 38.808.000 vetture che circolano sulle strade italiane è salita a 12,2 anni, quella dei veicoli industriali con ptt oltre 3,5 t è di 14 anni, quella dei veicoli commerciali supera i 12 anni ed è pari a 12 anni l’età dei bus. Sono «più che dimezzate» negli ultimi tre anni le immatricolazioni delle auto alimentate a benzina e gasolio, mentre cresce quello delle auto elettriche. È quanto emerge dalla Sintesi Statistica del mercato dell’ auto negli ultimi 10 anni, pubblicata dall’Unrae, l’Associazione delle Case automobilistiche estere, giunta quest’anno alla 25esima edizione.

Le immatricolazioni delle auto a benzina si sono fermate a 436mila, quelle a gasolio a 323mila, ma - sempre secondo Unrae - rappresentano ancora il 90% del parco circolante con oltre 34,5 milioni di unità. Le auto elettriche «con la spina» (ECV) sono invece salite a quasi 137mila nel 2021, raggiungendo quota 9,4% del totale: molto lontana dal 26% della Germania, dal 18,6% del Regno Unito e dal 18,3% della Francia.

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Giovedì 30 Giugno 2022 - Ultimo aggiornamento: 02-07-2022 14:47 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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