L'acquisto di auto online non decolla

​Acquisti auto online ancora al palo, gli italiani preferiscono la concessionaria

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Gli italiani preferiscono acquistare l’automobile in concessionaria, sia perché scelgono di condurre la trattativa con il venditore in presenza (e non attraverso strumenti digitali), sia perché ci vogliono provare la vettura prima di procedere all’acquisto. Il dato emerge da un nuovo studio “Acquistare l’auto online, siamo pronti?”, condotto da Areté per indagare sul campo la diffusione delle nuove modalità digitali di acquisto dell’auto.

L’analisi rivela come il 95% degli italiani oggi preferisca avviare e concludere la trattativa per l’acquisto della vettura in concessionaria e in particolare: 6 su 10 preferiscono ancora procedere all’acquisto in concessionaria, 3 su 10 sono interessati a ricevere una consulenza anche tramite canali digitali per poi concludere la compravendita nell’autosalone e solo il 5% è pronto ad un acquisto interamente digitale. Una percentuale, quest’ultima, che sale al 16% se si prendono in considerazione solo i potenziali acquirenti sotto i 30 anni, più propensi all’utilizzo delle nuove tecnologie.

“Il nostro studio”, osserva Massimo Ghenzer - Presidente di Areté, “testimonia come il processo di acquisto totalmente digitale non decolla tra i potenziali acquirenti di auto che lo trovano complicato e, inoltre, non consente il test drive della vettura, ritenuto un momento fondamentale. Tuttavia, è importante notare che dal processo online gli italiani si aspettano un prezzo più accessibile e trasparente”.

L’acquisto in concessionaria viene ancora ritenuto il metodo più sicuro, affidabile e in grado di offrire un miglior servizio di consulenza; al contempo, della consulenza digitale gli italiani apprezzano la comodità connessa alla possibilità di gestire tutto da remoto; per i pochi che già oggi compiono l’intero processo di acquisto online, il valore aggiunto risiede nel costo di acquisto giudicato più contenuto rispetto a quello sostenuto nel processo tradizionale.

A frenare ancora la transizione verso le nuove forme di acquisto digitale sono principalmente due fattori, ben testimoniati da questi numeri: il 60% non sceglie questa modalità in quanto la trova complicata, poco sicura e impersonale, il 32% del campione per l’impossibilità di provare la vettura.
Il test drive rappresenta infatti un momento sempre più necessario per la scelta definitiva dell’auto da comprare: il 73% lo ritiene fondamentale.

L’utilizzo ormai quotidiano di strumenti di video conference e video call sembra quindi non scalfire l’apprezzamento per il passaggio, in presenza, in concessionaria, ritenuto ancora luogo fulcro della trattativa: complessivamente solo il 13% degli intervistati preferisce condurre la trattativa in forma virtuale (9%) o telefonica (4%). Per verificare la fattibilità dell’acquisto e portarlo a termine, l’87% ritiene invece fondamentale condurre la trattativa tra le mura del salone.

Proprio nell’ambito della trattiva, inizia ad essere riconosciuto il ruolo del “consulente digitale”: 3 automobilisti su 10 conoscono questa figura e il 18% del campione si dice addirittura pronto a condividere con lui informazioni utili per l’acquisto finale. Da questa figura ci si aspetta principalmente di ricevere info sulle caratteristiche della vettura e video di test drive.

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Lunedì 1 Agosto 2022 - Ultimo aggiornamento: 09:53 | © RIPRODUZIONE RISERVATA