BYD, il costruttore cinese di auto elettriche, «sarà un costruttore in Europa» e i dazi contro la Cina «per quanto ci riguarda sono un mal di testa passeggero, fino a settembre quando partirà la fabbrica in Ungheria». Lo sottolinea Alfredo Altavilla, special advisor per il mercato europeo dell'azienda cinese. «Il governo italiano - aggiunge il manager, intervistato al Forum Quattroruote Next - stava facendo uno sforzo senza precedenti per l'attrattività di nuovi costruttori auto, poi in Europa qualcuno si è inventato i dazi ma non ha fatto i conti con Ungheria e Turchia che hanno preso gli stabilimenti più grossi». I dazi sono «una 'killer application' perchè è impensabile che la Cina non reagisca, mi auguro che sia rivisto sia l'ammontare che la durata» dei dazi. Altavilla è anche «contrario agli incentivi, malsana droga» del settore.
ECONOMIA
Martedì 29 Ottobre 2024 - Ultimo aggiornamento: 12:03
| © RIPRODUZIONE RISERVATA