
Anfia, nel 2024 prodotti in Italia 310mila veicoli, -42,8% annuale. Crolla a -65% a dicembre
A dicembre 2024, secondo i dati ISTAT, la produzione dell'industria automotive italiana nel suo insieme registra un calo del 36,6% rispetto a dicembre 2023, mentre nell'intero 2024 diminuisce del 22,7%. Guardando ai singoli comparti produttivi del settore, l'indice della fabbricazione di autoveicoli (codice Ateco 29.1) registra una variazione tendenziale negativa del 43,4% a dicembre 2024 e diminuisce del 29,1% nel cumulato 2024 rispetto allo stesso periodo del 2023; quello della fabbricazione di carrozzerie per autoveicoli, rimorchi e semirimorchi (codice Ateco 29.2) cala del 17,5%, nel mese e cresce del 5,5% nel cumulato, e quello della fabbricazione di parti e accessori per autoveicoli e loro motori risulta in calo del 33,5% a dicembre e del 20,5% nel periodo gennaio-dicembre 2024. Secondo i dati preliminari di ANFIA, la produzione domestica delle sole autovetture a dicembre 2024 ammonta a circa 10mila unita, in calo del 64,9% rispetto a dicembre 2023. Nel cumulato, invece, sono state prodotte circa 310mila autovetture, in calo del 42,8% rispetto a gennaio-dicembre 2023. Il totale degli autoveicoli prodotti nel 2024 ammonta a 591mila unita, il 32,3% in meno del 2023.
Il comparto produttivo automotive si colloca nel contesto di una produzione industriale italiana complessiva ancora in flessione a dicembre 2024 rispetto ai livelli del dodicesimo mese del 2023: l'indice della produzione industriale nel suo complesso4 , infatti, cala del 7,1% a dicembre e chiude a -3,4% il cumulato 2024 rispetto allo stesso periodo del 2023. Il fatturato dell'industria in senso stretto (escluso il comparto Costruzioni) registra una variazione negativa del 5,5% a novembre 2024, ultimo dato disponibile (-5,5% sul mercato interno e -5,7% sui mercati esteri) e chiude i primi undici mesi dell'anno a -3,6% (-4% il mercato interno e -2,7% i mercati esteri). “Il crollo dei volumi produttivi, unitamente ai cali registrati dal mercato, rende necessario intervenire quanto prima definendo un piano di politica industriale con misure concrete e mirate a supporto delle imprese, riconoscendo anche un contributo al costo dell’energia e una semplificazione sostanziale dell’accesso ai crediti per R&S”. Lo afferma Gianmarco Giorda, direttore generale di Anfia, l’associazione nazionale filiera industria automobilistica.
In peggioramento a dicembre sia l'indice della fabbricazione di autoveicoli (-43,4%) - complice il forte decremento, -64,9%, registrato, secondo i dati preliminari di ANFIA dalla produzione di autovetture, che chiude il 2024 con una variazione negativa del 42,8% rispetto al 2023, per un totale di circa 310mila unita prodotte - sia l'indice della produzione di parti e accessori per autoveicoli e loro motori (-33,5%). Il crollo dei volumi produttivi, unitamente ai cali registrati dal mercato, rende necessario intervenire quanto prima definendo un piano di politica industriale con misure concrete e mirate a supporto delle imprese, riconoscendo anche un contributo al costo dell'energia e una semplificazione sostanziale dell'accesso ai crediti per R&S».