Una catena di montaggio auto

Anfia: «Produzione industriale in flessione del 3,4% a luglio. Inversione di tendenza per le autovetture: +19,7%»

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A luglio 2022, secondo i dati Istat, la produzione dell’industria automotive italiana nel suo insieme registra una flessione del 3,4% rispetto a luglio 2021, mentre nei primi sette mesi del 2022 diminuisce del 3,1%. Lo sottolinea l’Anfia. Guardando ai singoli comparti produttivi del settore, l’indice della fabbricazione di autoveicoli registra una variazione negativa del 2,5% a luglio 2022 e del 7,3% nei primi sette mesi del 2022 rispetto allo stesso periodo del 2021; quello della fabbricazione di carrozzerie per autoveicoli, rimorchi e semirimorchi diminuisce del 9,6% nel mese e cresce dello 0,2% nel cumulato, e quello della fabbricazione di parti e accessori per autoveicoli e loro motori cala a luglio del 2,1% e cresce dello 0,6% nel cumulato 2022. Secondo i dati preliminari di Anfia, la produzione domestica delle sole autovetture risulta in aumento del 19,7% nel mese di luglio, mentre rimane il live flessione, dello 0,7%, nei primi sette mesi del 2022.

Il comparto produttivo automotive si colloca nel contesto di una produzione industriale italiana complessiva in flessione, come già nel mese precedente: a luglio 2022, infatti, l’indice della produzione industriale nel suo complesso chiude a -1,4% rispetto a luglio 2021, ma risulta in aumento dell’1,3% nei primi sette mesi dell’anno in corso rispetto allo stesso periodo del 2021. Il fatturato dell’industria in senso stretto (escluso il comparto Costruzioni) è in aumento del 17,9% a giugno, ultimo dato disponibile (+19,1% sul mercato interno e +15,6% sui mercati esteri) e chiude a +20,5% i primi sei mesi del 2022 (+21,1% il mercato interno e +19,2% il mercato estero). «A luglio l’indice della produzione automotive italiana nel suo complesso si mantiene in flessione (-3,4%), sebbene più contenuta rispetto alla variazione negativa di giugno (-16,4%) - afferma Gianmarco Giorda, direttore di Anfia. Anche l’indice della fabbricazione di autoveicoli riduce la sua variazione tendenziale negativa, chiudendo il mese a -2,5% (era -25,3% a giugno), così come l’indice della produzione di parti e accessori per autoveicoli (-2,1% contro il -9,7% di giugno)».

«Inversione di tendenza, invece, per le autovetture prodotte a luglio, che, secondo i dati preliminari di Anfia, dopo la contrazione a due cifre di giugno, aumentano del 19,7%, probabilmente a seguito di un accumulo di ordini rimasti inevasi nei mesi precedenti a causa dei rallentamenti nella catena di fornitura, per via della crisi dei microchip e delle materie prime. «Speriamo che la recente estensione dell’ecobonus alle società di leasing e noleggio, segmenti trainanti nell’orientamento alla mobilità elettrica (Bev e Phev), possa nei prossimi mesi contribuire a risollevare almeno in parte il mercato auto italiano, -aggiunge Giorda- che registra a gennaio-agosto 2022 volumi in ribasso del 18,4%. Parallelamente, la firma, a inizio agosto, del Dpcm riguardante lo stanziamento della quota rimanente delle risorse del ‘Fondo automotive” da 8,7 miliardi, dedicate al finanziamento degli strumenti agevolativi per favorire lo sviluppo della filiera di settore, dovrebbe presto concretizzarsi in aiuti agli investimenti delle imprese - tramite Contratti di Sviluppo e Accordi per l’innovazione - in riconversione e riqualificazione produttiva, in ricerca e sviluppo e in innovazione, fondamentali per la transizione energetica ed ecologica». 

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Martedì 13 Settembre 2022 - Ultimo aggiornamento: 14-09-2022 10:16 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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