Un parhceggio auto

Aniasa insiste: autonoleggio e turismo azzerati, subito voucher vacanze e superammortamento

di Nicola Desiderio
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Le immatricolazioni di automobili nel mese di aprile si sono praticamente azzerate con un calo del 97%, ma ancora peggio è andato al mondo del noleggio, in particolare per quello a breve termine che ha targato in tutto solo 12 (dodici) autovetture aggravando ulteriormente una crisi che rischia di diventare irreversibile se non si interviene.
 
Tale crollo è ancora più lampante se si considera che proprio in questo periodo le società di noleggio provvedono a rimpolpare le proprie flotte in vista della stagione turistica estiva. In due mesi il mercato automotive ha già perso 106mila immatricolazione per un valore complessivo di circa 2 miliardi e 300 milioni, ma sono ancora da calcolare le perdite al settore del turismo e quelle che provocheranno contraccolpi all’occupazione. Se infatti una parte del personale addetto gode della cassa integrazione, tutto il sistema non avrà certo bisogno di tutti i lavoratori stagionali normalmente impiegati durante questo periodo dell’anno.
 
L’Aniasa, l’associazione che rappresenta all’interno di Confindustria le società di noleggio e di mobilità (car sharing compreso) ha già incontrato il ministro dei trasporti, Paola De Micheli e lanciato il proprio appello per l’adozione di una serie di iniziative che stimolino il settore dell’automobile, in particolare agendo sul canale dell’auto aziendale attraverso l’adozione di un regime fiscale simile a quello degli altri paesi europei e introducendo di nuovo il Superammortamento. Per Aniasa questo provvedimento, insieme al cosiddetto “voucher vacanze” per le famiglie sono provvedimenti da intraprendere immediatamente per evitare il tracollo della filiera del turismo e dell’automobile.

«Due mesi di blocco delle attività hanno portato a una situazione drammatica e la ripartenza del mercato non sarà automatica e prevederà tempi lunghi. Il turismo e l’automotive sono al collasso, è necessario intervenire immediatamente» afferma Massimiliano Archiapatti, Presidente di Aniasa che ha messo l’accento anche sull’opportunità di poter riavviare il mercato dell’automobile svecchiando il circolante che in Italia presenta un’anzianità media elevata ed è composto per un terzo di auto ante Euro4, ovvero con oltre 13 anni di vita. Il rischio, ammonisce Archiapatti, è un danno incalcolabile per il paese e per l’erario.

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Venerdì 8 Maggio 2020 - Ultimo aggiornamento: 11-05-2020 13:01 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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