La nuova Mercedes Cla prodotta in Ungheria

Audi e Mercedes ripartono in Ungheria. Gli stabilimenti delle due case auto riaprono dopo lo stop produttivo

di Giuseppe Motisi
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BUDAPEST - Un graduale ritorno alla normalità per Audi e Mercedes in Ungheria: gli stabilimenti magiari delle due case automobilistiche riaprono dopo lo stop produttivo iniziato a metà marzo a causa della pandemia da Covid-19, anche se solo parzialmente e a ritmo ridotto. Il rispetto delle norme di sicurezza da applicare all’interno delle fabbriche delle due aziende tedesche in terra ungherese, che si trovano entrambe nei dintorni di Budapest, impongono infatti cautela nel riavvio dei cicli produttivi. Ma comunque si ricomincia.
 
Audi: si parte con la linea di montaggio motori
Il 14 aprile Audi aveva già in parte ricominciato la produzione a Győr, cittadina a ovest di Budapest, dove si fabbricano propulsori per diversi modelli di vetture.
Qui la casa automobilistica dei quattro anelli ha dato priorità alla catena di montaggio per motori a sei cilindri, con un solo turno di 100 lavoratori. In prospettiva, stante una condizione di stasi dell’epidemia, Audi vorrebbe però aumentare gradualmente la produzione e riavviare il lavoro in un’altra catena di montaggio. Niente da fare per quanto riguarda invece le vetture: la costruzione di veicoli rimane ancora sospesa e anche in questo caso si attendono sviluppi, per poi decidere di far riprendere o meno la produzione di automobili, inizialmente anche con un solo turno.
Sul fronte della salvaguardia della salute dei lavoratori Audi Hungaria ha poi organizzato, per tutti i dipendenti, un corso di formazione obbligatorio al primo giorno di rientro in fabbrica, e ha in programma l’avvio della produzione di maschere protettive usando una stampante 3D.
 
Mercedes: il 28 riaprono i cancelli
Nello stabilimento Mercedes di Kecskemét (cica 88 km a sud di Budapest) le attività ricominceranno dal 28 aprile, con uno start progressivo basato su turni di lavoro differenziati. In questo sito industriale sono impiegate attualmente oltre 4.400 persone, la cui incolumità Mercedes-Benz si è impegnata ad assicurare con rigide misure igieniche e di protezione.
Il gruppo Daimler AG di cui fa parte Mercedes-Benz aveva interrotto a metà marzo la sua produzione non solo in Ungheria ma anche nella maggior parte dei suoi stabilimenti europei, lasciando operative solo alcune aree amministrative. In Germania, tuttavia, dal 6 al 17 aprile la società aveva mantenuto in essere alcune linee produttive con orari di lavoro ridotti, un modello che forse potrebbe essere riproposto in altri stabilimenti come quello di Kecskemét.

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Sabato 25 Aprile 2020 - Ultimo aggiornamento: 28-04-2020 16:42 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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