Un parco auto

L’auto preferita dagli italiani: ibrida, sicura e…sotto i 30.000 euro

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Quanti italiani si preparano a cambiare la propria auto nei prossimi 12 mesi? Quali sono le caratteristiche più ricercate nelle vetture e quanto si è disposti a spendere? A queste domande ha provato a dare risposte la nuova instant survey condotta da Areté, azienda leader nella consulenza strategica, per indagare sul campo la propensione degli italiani all’acquisto dell’auto e le caratteristiche più ricercate in un veicolo.

Il presupposto da cui parte lo studio è che l’auto costituisca ancora oggi il principale veicolo di mobilità degli italiani per gli spostamenti abituali (indicata dal 78% del campione), seguita dai mezzi pubblici (12%), da scooter/moto (4%) e dalla bicicletta (3%). Tutte le altre forme di mobilità (monopattino, car sharing, car pooling) risultano ancora residuali. Non sono pochi gli italiani che pensano di acquistare un’auto nei prossimi 12 mesi: il 34% del campione intervistato si dice intenzionato a farlo. E ben 7 su 10 sostengono di preferire affidarsi all’offerta del nuovo, piuttosto che al mercato dell’usato.

Lo studio lascia emergere come la scelta dell’acquisto sia oggi guidata da fattori più razionali e meno orientati dalla passione per le quattro ruote rispetto al passato. Se un tempo, le prestazioni della vettura costituivano un elemento centrale di valutazione, ora a determinare quale veicolo comprare sono principalmente il prezzo di acquisto e il costo complessivo di gestione, evidenziato dal 46% dei rispondenti, le basse emissioni di CO2 (segnalate dal 20%), la sicurezza (17%) e la confortevolezza (10%).

“La nostra nuova instant survey registra un cambiamento nel mercato automotive:”, evidenzia Massimo Ghenzer - Presidente di Areté, “a guidare l’acquisto della vettura nuova da parte degli italiani sono oggi soprattutto fattori come la necessità di contenere i costi, di limitare le emissioni climalteranti e il desiderio di viaggiare su veicoli sicuri e confortevoli. Proprio il prezzo continua a costituire una barriera all’acquisto per automobilisti che mostrano di preferire la tecnologia ibrida, ma a patto di spendere al massimo 30mila euro. Un tetto di spesa che limita in modo significativo la scelta tra i modelli disponibili sul mercato e che impone alle Case automobilistiche di correre ai ripari”.

Il dibattito europeo e nazionale sugli obiettivi di riduzione delle emissioni di anidride carbonica sembra aver fatto breccia nei consumatori: il 50% si dice pronto a valutare l’acquisto di un’auto ibrida, tecnologia ormai giudicata affidabile e in grado di consentire di produrre risparmi anche sui costi di manutenzione e, al contempo, di inquinare di meno.

Non manca di elementi critici la valutazione dell’offerta delle Case automobilistiche fornita dal campione: il 37% degli intervistati ritiene i prezzi delle vetture sul mercato troppo alti e 1 su 3 evidenzia come anche i tempi di consegna siano in questa fase troppo dilatati e totalmente non allineati alle aspettative dei consumatori.

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Lunedì 5 Dicembre 2022 - Ultimo aggiornamento: 06-12-2022 09:00 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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