Oliver Blume ha aggiunto alla già impegnativa carica di presidente del comitato esecutivo di Porsche AG, quella di presidente del comitato esecutivo di Volkswagen

Blume, da cento giorni alla guida anche di Volkswagen Group: «Focus su e-mobility ed eFuels». Oltre a 911 ama Cupra e ID.Buzz

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WOLFSBURG - Sono appena passati 100 giorni da quando Oliver Blume ha aggiunto alla già impegnativa carica di presidente del comitato esecutivo di Porsche AG, quella di presidente del comitato esecutivo di Volkswagen. E a pochi giorni del suo insediamento alla guida del colosso di Wolfsburg (era il primo settembre) ha anche gestito l’IPO di Porsche, un momento davvero importante per il costruttore di Zuffenhusen, Lo è stato davvero - ha affermato Blume in una intervista raccolta per il Gruppo Volkswagen da Sebastian Rudolph - un progetto come questo è un’esperienza irripetibile. Stavamo spingendo fino all’ultimo minuto prima dell’IPO di Porsche a settembre. Lutz Meschke e io abbiamo condotto ogni possibile discussione con gli investitori, che doveva essere convincente al 100%. Il lancio alla Borsa di Francoforte è stato un giorno storico». «In termini di capitalizzazione di mercato, questa è stata in realtà la più grande IPO in Europa. Abbiamo trasformato in realtà uno dei nostri più grandi sogni. E ne siamo molto orgogliosi. Tutti hanno avuto un ruolo importante, dobbiamo ringraziare il nostro forte team, che ha dato tutto per Porsche nel corso degli anni».

Alla domanda di Rudolph su quali argomenti Porsche accelererà di più, Blume non ha esitazioni: «Il nostro obiettivo è sempre quello di fare bene le cose giuste - ha detto - si tratta di concentrazione, agilità e velocità. L’esempio migliore è la nostra ‘doppia È cioè e-mobility ed eFuels. La rincorsa della mobilità elettrica è più significativa per noi che praticamente per chiunque altro. Il nostro obiettivo è che oltre l’80% delle auto che consegneremo nel 2030 siano completamente elettriche». Un programma che si riflette nella strategia di prodotto: «Macan elettrica è attualmente in fase di test e dovrebbe essere disponibile per i clienti nel 2024. Stiamo inoltre pianificando versioni completamente elettriche per gran parte del nostro portafoglio, tra cui la 718 e un nuovo suv elettrico nel segmento lusso». Ma Blume ricorda anche che »contemporaneamente, ad Haru Oni, nel sud del Cile, HIF Global, una delle aziende partner in cui abbiamo investito, sta aprendo uno dei primi impianti pilota integrati al mondo per la produzione di eFuels insieme ad altri partner. Questi carburanti sintetici sono potenzialmente quasi neutri in termini di CO2. A lungo termine, come additivo nel carburante dei veicoli a combustione, ogni punto percentuale può ridurre le emissioni di CO2».

Il presidente del comitato esecutivo di Volkswagen e di Porsche ricorda al riguardo che »la produzione di eFuels ha senso in luoghi in cui l’energia sostenibile è abbondante, come nel sud del Cile». Parlando dei prodotti Blume ha ricordato di essere «davvero entusiasta dei modelli sportivi Cupra e ID.Buzz» oltre che delle sue vetture aziendali 911 Targa e Taycan. «Voglio testare personalmente tutti i nuovi prodotti del Gruppo Volkswagen. Ecco perché attribuisco grande importanza alle iniziative di accettazione congiunta da parte del consiglio di amministrazione della Volkswagen. I nostri eccellenti marchi hanno così tante macchine fantastiche». 

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Lunedì 19 Dicembre 2022 - Ultimo aggiornamento: 20:20 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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