Matteo Tiraboschi, presidente esecutivo di Brembo

Brembo chiude il 2024 con ricavi pari a 3,84 miliardi. L'utile si attesta a 262,6 milioni. Cedola stabile a 0,30 euro

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Brembo chiude il 2024 con ricavi stabili a 3,84 miliardi di euro, in linea con l'esercizio precedente. L'utile netto si attesta a 262,6 milioni, con una flessione del 13,9% rispetto al 2023. Il consiglio di amministrazione propone all'assemblea, convocata per il 29 aprile, il pagamento di un dividendo di 0,30 euro per azione. Il margine operativo lordo (Ebitda) ammonta a 661,1 milioni, rispetto ai 665 milioni dell'anno scorso. Nel periodo sono stati realizzati investimenti per 497,51 milioni. L'indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2024 si attesta a 360,4 milioni, in diminuzione di 94,4 milioni rispetto al 31 dicembre 2023.

In un quadro di grande incertezza e alla luce dell'andamento dei primi mesi del 2025, a parità di perimetro, Brembo prevede un calo del fatturato di circa il 5% rispetto all'anno precedente. Tuttavia, con il consolidamento di Öhlins e se lo scenario geopolitico e le tensioni commerciali si stabilizzassero nella seconda metà dell'anno, il gruppo prevede un fatturato in linea con quello del 2024. In un anno di «forti difficoltà per l'automotive, in particolare in Europa, Brembo ha dimostrato una grande solidità e una capacità di adattamento che ci danno fiducia per il futuro», spiega Matteo Tiraboschi, presidente esecutivo di Brembo.

Per Brembo, nel 2024 il settore auto è cresciuto dell'1,4%, anche grazie al buon andamento del segmento dei ricambi (aftermarket), che rappresenta il 12,1% dei ricavi totali. Le applicazioni per motocicli sono sostanzialmente stabili (+0,4%) rispetto all'anno precedente, mentre si registra un calo del 12% per i veicoli commerciali e del 2,4% per il settore delle competizioni. A livello geografico, le vendite decrescono in Italia del 6,5% e in Francia del 2%, mentre restano stabili in Germania a -0,2% e crescono nel Regno Unito del 13,3%. Il mercato nordamericano (Stati Uniti, Messico e Canada) è in calo del 3,9%, mentre quello sudamericano (Brasile e Argentina) cala dell'1,7%.

Le vendite crescono in India del 10,9%, in Cina del 7,7% e in Giappone del 37,9%. I costi per il personale ammontano a 729,5 milioni, con un'incidenza del 19,0% sui ricavi, in lieve aumento rispetto all'anno precedente. Le persone Brembo in forza al 31 dicembre 2024 sono 15.461 (erano 15.653 al 31 dicembre 2023). Brembo ha proseguito anche nel 2024 il suo piano di sostenibilità. Nell'anno, le emissioni di Co2 per tonnellata fusa sono state ridotte del 13,74% rispetto al 2023. Continua a crescere l'uso di energia elettrica da fonti rinnovabili, che ha raggiunto l'83% del totale, rispetto al 75% dell'anno precedente. Migliorata anche la gestione dei rifiuti, che per il 93% sono stati riciclati, rispetto all'88% del 2023.

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martedì 18 marzo 2025 - Ultimo aggiornamento: 14:43 | © RIPRODUZIONE RISERVATA