Zhiqi He - Executive Vice President & COO di BYD Auto incontra la filiera auto italiana a Torino

Byd con Anfia incontra a Torino 380 aziende italiane della filiera automotive. Altavilla: «Paese deve tornare protagonista»

  • condividi l'articolo

Il produttore cinese di auto Byd, con l'aiuto di Anfia (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica), ha incontrato a Torino 380 aziende italiane della filiera dell'auto per illustrare la strategia industriale della società e il suo approccio verso gli operatori della filiera automotive europei e italiani. «La qualità, l’innovazione e la flessibilità che contraddistinguono da sempre le aziende della componentistica italiana hanno un’importante occasione in più per affermarsi in relazione agli investimenti produttivi di Byd in Europa», ha dichiarato Roberto Vavassori, presidente di Anfia. «Quest’iniziativa fa parte dei momenti di confronto che Anfia cerca di agevolare per aiutare le aziende a cogliere nuove opportunità, a comprendere le tendenze del mercato e a mantenere e migliorare il proprio posizionamento, con l’intento di creare un contesto competitivo che valorizzi le eccellenze italiane.

Il nostro è un comparto fortemente internazionalizzato che ha i numeri per vincere le attuali sfide legate alla progressiva decarbonizzazione della mobilità, alla digitalizzazione e all’evoluzione degli equilibri tra i player internazionali dell’automotive», ha aggiunto Vavassori. «Ringrazio i vertici di Byd, l’Anfia e le istituzioni per l’opportunità offerta alla componentistica italiana. Sono estremamente soddisfatto di aver creato questo link tra Byd e la nostra filiera industriale, formata da società che rappresentano l’eccellenza del saper fare italiano. Queste aziende si contraddistinguono per un know-how che non ha eguali nel panorama internazionale e che tutto il mondo gli riconosce», ha aggiunto Alfredo Altavilla Europe Special Advisor di Byd.

«L’Italia è il primo paese coinvolto in questa attività e ritengo sia doveroso offrire alle nostre aziende l’opportunità di tornare a essere protagonisti attivi del futuro della mobilità, soprattutto in questa fase delicata di transizione tecnologica, nella quale possono giocare un ruolo fondamentale. L’apertura degli insediamenti industriali europei, a partire dall’Ungheria, da parte di Byd, la più grande tech company internazionale, rientra nella strategia di medio termine di vendere in Europa vetture prodotte nella Regione, ed è la dimostrazione di come il settore abbia necessità di fare sistema verso chi vuole investire in Europa», ha concluso Altavilla.

  • condividi l'articolo
giovedì 20 febbraio 2025 - Ultimo aggiornamento: 17:23 | © RIPRODUZIONE RISERVATA