Il quartier generale Chrysler in Usa

Stellantis, Chrysler in Usa margine di profitto è migliore (16,4%) di GM (10,1%) e Ford (8,4%)

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Nell’eterna competizione fra i tre big di Detroit, cioè General Motors, Ford e Chrysler, lo scontro dello scorso anno ha visto prevalere il gruppo Usa di Stellantis che ha fatto segnare guadagni di gran lunga superiori alle due rivali. Pur con immatricolazioni assolute inferiori (1,8 milioni di veicoli, contro i 2,9 di GM e i 2,3 di Ford) Chrysler ha infatti ottenuto in Nord America un margine di profitto del 16,4% contro l’8,4% di Ford e il 10,1% di GM. A titolo di paragone il margine operativo globale del leader Tesla è stato del 16,7%. Nel 2022, ricorda TheDetroitNews, GM ha ottenuto le maggiori entrate, 128 miliardi di dollari rispetto alle rivali e Ford si è fermata a 108 miliardi. Chrysler ne ha invece incassati 85 ma - l’aspetto più interessante - è che GM ha registrato un Ebit (utili prima degli interessi e tasse) di 12,9 miliardi, Ford di 9,1 ma Chrysler di ben 13,9 miliardi.

La ragione sta, oltre che nell’organizzazione industriale e nelle sinergie che Chrysler può sfruttare all’interno di Stellantis, nella politica di prodotto e di pricing. Mentre il gruppo Chrysler vende molti pickup e suv ‘largè con margini di profitto molto elevati, GM e Ford non ottengono gli stessi risultati pur viaggiando a livelli paragonabili per prezzi medi di vendita. GM ottiene dagli acquirenti una media di 43.875 dollari per ogni veicolo che vende in Nord America, Ford 46.564 e Chrysler 45.943. Gran parte del merito di questo risultato - afferma TheDetroitNews - va a Mark Stewart, che gestisce le operazioni di Stellantis nella regione. Il nativo dell’Alabama ha un solido background automobilistico (ZF, Trw, Tower) ma Fiat Chrysler lo ha assunto quando era in Amazon, vicepresidente delle operazioni.

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Mercoledì 8 Marzo 2023 - Ultimo aggiornamento: 17:20 | © RIPRODUZIONE RISERVATA