Andrea Casaluci, ceo di Pirelli

La crisi dell'auto non contagia Pirelli. Il ceo Casaluci: «Non abbiamo ristrutturazioni all'orizzonte»

  • condividi l'articolo

Il settore dell'auto soffre, le grandi marche chiudono le loro fabbriche ma la crisi non 'contagia' Pirelli. «Non abbiamo ristrutturazione all'orizzonte, abbiamo un programma molto importante di ammodernamento dei nostri impianti, soprattutto in Europa e in Sud America che passa da digitalizzazione, automazione e sempre più elettrificazione delle fabbriche per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità. Intelligenza artificiale, nuova mobilità" risponde Andrea Casaluci, ceo di Pirelli a margine del Quattroruote Next. Pirelli, ricorda il manager, «ha fatto delle ristrutturazioni nel 2018-2019 in Sud America, abbiamo anche chiuso una produzione di pneumatici in Inghilterra».

Per l'auto e per l'automotive «indubbiamente è un momento complesso - commenta l'ad di Pirelli Andrea Casaluci - Pirelli risponde, come ha sempre fatto, investendo in innovazione e in tecnologia». Il pneumatico del futuro «per noi è connesso ed è sostenibile ed è attraverso la tecnologia e l'innovazione che garantiamo a Pirelli la leadership mondiale in questi due aspetti» aggiunge. «Questo ci dà resilienza e ci consente di attraversare questa indiscutibile tempesta che l'automotive sta vivendo ma che secondo noi può aprire grandi opportunità nel futuro. Lo facciamo anche diversificando sempre di più la nostra presenza geografica e lavoriamo con tutte le case auto premium del mondo, quindi anche le case auto cinesi che stanno entrando nel segmento premium attraverso la porta dell'elettrico, le case auto americane che hanno guidato la trasformazione del software Defined Vehicle. Là dove c'è un segmento premium che evolve, Pirelli è presente» conclude.

  • condividi l'articolo
Martedì 29 Ottobre 2024 - Ultimo aggiornamento: 12:21 | © RIPRODUZIONE RISERVATA