STOCCARDA – Non solo gli azionisti, anche i lavoratori beneficiano del bilancio record di Daimler. In aprile, i lavoratori impiegati in Germania che ne hanno contrattualmente diritto, riceveranno un bonus (lordo) di 5.700 euro. Si tratta di un premio di 300 euro superiore a quello assegnato per lo scorso esercizio.

Nel 2017, Daimler ha investito 8,7 miliardi di euro in ricerca e sviluppo. Una cifra elevata che equivale al 15% rispetto al 2016. Il costruttore di Stoccarda punta in particolare all'elettrificazione della gamma (i veicoli a zero emissioni si identificano con il logo EQ) ed alla guida autonoma con il progetto “Case”. L'offensiva tecnologica riguarda anche i servizi innovativi legati alla mobilità. Daimler, ad esempio, ha investito nella Volocopter, una società che lavora alla realizzazione di elicotteri elettrici.

Dieter Zetsche, Ceo del gruppo, ha anticipato nel corso dell'ufficializzazione dei dati di bilancio anche le valutazioni per il 2018. Il mercato mondiale dell'auto dovrebbe continuare a crescere: la stima è del 2%. La domanda dovrebbe aumentare leggermente in Europa ed in Cina, mentre negli Stati Uniti dovrebbe rimanere stabile. Daimler si aspetta una “crescita significativa” delle vendite dei veicoli industriali nell'area Nafta (Canada, Messico e Usa) e Brasile, paese attraversato da una grave crisi negli ultimi anni.

La crescita della divisione Cars di Mercedes-Benz è dovuta in gran parte al clamoroso successo dei Suv. Nel 2017 la Stella ne ha consegnati 823.000 contro i 712.000 del 2016. Sui volumi complessivi, l'incidenza è passata da poco più del 32% a quasi il 35%. Anche la Classe E ha regalato grandi soddisfazioni al costruttore: dai 304.000 esemplari di due anni fa è passata ai 398.000 dello scorso anno. In calo, invece, i volumi dei modelli più compatti come Classe A e B. Con oltre un milione di unità immatricolate, l'Europa resta il bacino di riferimento di Mercedes-Benz Cars, anche se la quota è scesa al 42,7% (nel 2016 era del 44,6%).