DL Energia, Unrae: «Bene incentivi per 3 anni ma troppa lentezza. Preoccupano protezionismo e mancanza visione strategica»

DL Energia, Unrae: «Bene incentivi per 3 anni ma troppa lentezza. Preoccupano protezionismo e mancanza visione strategica»

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TORINO - «Dopo un’attesa estenuante, nella giornata di mercoledì 6 aprile è stato finalmente adottato il Dpcm attuativo del Dl Energia, contenente gli incentivi che rappresentano un supporto comunque fondamentale a sostegno della transizione ecologica, in un momento congiunturale così difficile. L’intero settore, le imprese e i consumatori li attendevano già da fine anno, con la Legge di Bilancio, così come garantito a suo tempo da autorevoli esponenti del Governo; di lì un susseguirsi di annunci e di rinvii.». È il commento dell’Unrae, l’associazione delle case automobilistiche estere in Italia, che giudica «positivi l’orizzonte triennale e l’inclusione dei veicoli commerciali, anche se limitata dall’obbligo della rottamazione».

«Per l’effettiva entrata in vigore del Decreto potrebbero volerci ancora alcune settimane - spiega l’Unrae - diventando pienamente operativo a maggio: con un ritardo del genere si rischia ormai di non apportare alcun risultato effettivo sulle vendite per l’anno in corso. Ô comunque positivo che il Governo abbia dato agli incentivi un orizzonte triennale per supportare la domanda di mercato, incentivi indispensabili a fronte di una trasformazione epocale e di lungo periodo». Per l’Unrae sono negative «l’esclusione delle persone giuridiche e la riduzione dei price cap» e «preoccupano il mal riposto protezionismo e la mancanza di visione strategica, che rischiano di non aiutare concretamente il settore». 

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Venerdì 8 Aprile 2022 - Ultimo aggiornamento: 11-04-2022 10:18 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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