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TORINO - «Stellantis e Ferrari hanno chiuso il 2022 con risultati record. Abbiamo presentato i piani di sviluppo per il futuro». Lo sottolinea John Elkann, nella lettera agli azionisti di Exor, la holding della famiglia Agnelli. «Ferrari ha chiuso il 2022 con risultati record, tra cui il fatturato di 5,1 miliardi (+19% rispetto all’anno precedente) e un ebitda rettificato di 1,8 miliardi (margine del 35%). Il suo piano strategico presentato da Benedetto Vigna prevede che entro il 2026 i motori a combustione interna rappresenteranno il 40% dell’offerta, mentre il restante 60% sarà costituito da ibridi e full electric. Grazie allo scatto in avanti nell’evoluzione della sua gamma, Ferrari prevede un aumento del fatturato a 6,7 miliardi entro il 2026 e un margine ebitda rettificato vicino al 40%, in linea con le migliori società del lusso», sottolinea Elkann.
«Stellantis - spiega - ha chiuso il 2022 con un fatturato netto di 179,6 miliardi (in crescita del 18% pro forma rispetto all’anno precedente) e un’eccellente redditività con un utile operativo rettificato di 23,3 miliardi (margine del 13%). Stellantis ha già consolidato la sua posizione nel mondo dell’ auto come terzo operatore per fatturato e margine e, tenendo conto delle differenze di reporting tra i costruttori globali, come leader di mercato per quanto riguarda l’utile operativo assoluto. Stellantis intende continuare a conseguire eccellenti risultati finanziari, con l’ambizione di raddoppiare i ricavi netti a 300 miliardi entro il 2030 (rispetto al 2021), garantendo margini di utile operativo rettificato a doppia cifre per tutto il decennio».
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