Auto elettriche all'Aeroporto di Fiumicino

Enel X, al via piano con ADR su impianto di accumulo da 10 MWh con batterie di veicoli elettrici usate

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Grazie alla collaborazione tra enel x e adr, le batterie second-life provenienti da veicoli elettrici saranno integrate con un parco solare da 30 Megawatt dell’Aeroporto di Roma Fiumicino in corso di realizzazione entro il 2024, contribuendo a ridurre drasticamente le emissioni dello scalo. Il progetto, denominato Pioneer- airPort sustaInability secONd lifE battEry stoRage, si è aggiudicato un finanziamento di oltre 3 milioni di euro dell’Innovation Fund, il fondo dell’innovazione per il clima dell’Ue, e prevede la realizzazione di un innovativo sistema d’accumulo da 10 MWh basato su batterie di veicoli elettrici giunte al loro secondo ciclo di vita, che saranno utilizzate per assorbire l’eccesso di energia prodotto dall’impianto solare e coprire gli eventuali picchi serali di domanda energetica dell’aeroporto.

‘Per la prima volta - ha dichiarato Francesco Venturini, amministratore delegato di Enel X - un grande sito industriale come l’Aeroporto di Fiumicino, maggiore scalo italiano, potrà avvalersi di un sistema di accumulo energetico che impiegherà batterie second life provenienti dalle auto elettriche. Faremo leva su un innovativo design modulare per ottimizzare i costi d’integrazione e rendere flessibile l’utilizzo di batterie di derivazione automobilistica. Questo progetto pioneristico si aggiunge ad altre importanti attività d’innovazione che stiamo portando avanti nell’ambito dei bandi Ipcei della Commissione europea, per rendere sempre più sostenibile la filiera delle batterie e dei veicoli elettrici e ancora una volta conferma il nostro impegno a coniugare innovazione e sostenibilita«. AdR, ha dichiarato Marco Troncone, amministratore delegato di Aeroporti di Roma, »è sempre in prima linea per la sostenibilità e per l’innovazione, e questo progetto abbraccia entrambe le realtà.

Questo progetto fortemente innovativo e tra i più grandi al mondo si integra in pieno nel nostro modo di fare azienda, contribuendo a una continua e costante ripresa del settore aereo in direzione dell’ecosostenibilità. Inoltre, questa è una dimostrazione concreta della credibilità e della capacità propositiva e realizzativa che è necessario esprimere al fine di cogliere appieno tutte le opportunità di sostegno europeo e nazionale a supporto della transizione di un settore strategico per il Paesè. L’abbinamento di questo sistema d’accumulo all’impianto fotovoltaico consentirà allo scalo, gestito da Aeroporti di Roma, di accelerare il raggiungimento dell’obiettivo delle zero emissioni di CO2 entro il 2030. 

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Giovedì 7 Ottobre 2021 - Ultimo aggiornamento: 08-10-2021 13:03 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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1 di 1 commenti presenti
2021-10-08 14:30:34
Passi che lo faccia un privato con una connessione alla Rete Elettrica non proprio brillante, ma che sia un Ente importante e ben connesso lo trovo veramente privo di logica. Da sempre l'accumulo è il tallone di Achille del FotoVoltaico. Lo Scambio Sul Posto è in pratica uno "Storage" quasi illimitato e senza complicazioni! Ma tanto con due paroline in inglese tante sciocchezze passano per genialate...