Sergio Marchionne, ceo di Fca

Fca, Marchionne: «Un altro anno di risultati straordinari. In futuro possibile ritorno al dividendo»

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AMSTERDAM - L’amministratore delegato di Fca, Sergio Marchionne, conferma i target del 2018: ricavi netti pari a circa 125 miliardi di euro, ebit adjusted maggiore di 8,7 miliardi, utile netto adjusted di circa 5 miliardi, indebitamento netto industriale azzerato con liquidità di circa 4 miliardi. «Fca ha chiuso un altro anno di risultati straordinari, raggiungendo target finanziari ambiziosi e continuando a realizzare il piano quinquennale», ha affermato Marchionne, aprendo l’assemblea degli azionisti, presieduta da John Elkann. «Abbiamo raggiunto o superato tutti i principali obiettivi finanziari in ognuno dei cinque anni del piano. Fca ha realizzato un ebit adjusted record, aumentando di 90 punti il margine, ha quasi raddoppiato i profitti netti e ha quasi dimezzato il debito industriale. Per quanto riguarda i prodotti abbiamo aumentato la nostra competitività con parecchi lanci significativi di modelli», ha aggiunto.

«Magneti Marelli ha una posizione sufficientemente solida per avere vita propria fuori da Fca. Sarà molto simile a quanto successo per Cnh. A giugno potremo comunicare maggiori dettagli. Speriamo che tutto il processo si possa concludere a dicembre di quest’anno». «Stiamo lavorando con il consiglio di amministrazione per fare in modo che il prossimo anno ci sia la migliore successione possibile. Siamo ben coscienti delle difficoltà che ci sono, per qualsiasi società e in particolare per Fca». Lo ha detto il presidente di Fca, John Elkann, parlando della successione a Sergio Marchionne che nel 2019 lascerà l’azienda.

«Sarà difficile ma troveremo la persona adatta, capace, dedicata per fare da ceo. Fidatevi». Lo ha detto l’ad di Fca Sergio Marchionne parlando della sua successione all’assemblea degli azionisti. «Abbiamo lavorato sodo per selezionare leader validi da portare in azienda. È un tema che è nelle mie riflessioni da anni. Quello che vedo m’incoraggia ma è difficile il momento, è difficile da trovare rispetto al 2004. Quando sono arrivato in Fca ero il quinto ceo in 24 mesi. Dobbiamo evitare soluzioni di questo tipo». «Per quanto riguarda il target emissioni del 2022 saremo assolutamente conformi». Lo ha detto l’ad di Fca Sergio Marchionne.

«Dobbiamo essere compatibili, abbiamo soluzioni tecnologiche, abbiamo fatto un’analisi con il team», ha osservato. «Il miliardo di multa? non rispondo, non ci esporremo mai a questo rischio». Il nuovo piano potrebbe riportare in futuro il dividendo per gli azionisti di Fca. «Se avremo la piacevole sorpresa il primo giugno (cioè l’azzeramento del debito industriale, ndr), il dividendo apparirà in futuro», ha detto l’ad di Fca Sergio Marchionne. Il manager ha ribadito che nel giorno dell’Investor Day se saranno raggiunti i target indosserà la cravatta e non il solito maglioncino. «Il futuro si presenta bene, è roseo, non voglio correre rischi parlando di altre separazioni». Così Marchionne rispondendo a un azionista che gli chiedeva se sia previsto in futuro lo scorporo di Jeep. «Condivido i timori, è una tematica estremamente complessa. Abbiamo bisogno di un ulteriore consolidamento del portafoglio. Vedremo. Intanto questo è un momento di grande interesse per Fca», ha detto Marchionne ricordando «lo sviluppo senza eguali di Jeep dal 2014 in poi».«Siamo un costruttore di auto degno di rispetto».

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Sabato 14 Aprile 2018 - Ultimo aggiornamento: 16-04-2018 08:05 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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