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È di 3,6 milioni di euro il prezzo base (tasse comprese) in Italia per la nuova supercar di Ferrari, la F80. Lo ha annunciato Enrico Galliera, chief marketing and commercial officer di Ferrari, presentando la vettura alla stampa. L’auto, che verrà prodotta in 799 esemplari, è già tutta esaurita. «Abbiamo ricevuto ordini per 2-3 volte l’offerta e ogni esemplare che prevediamo di produrre è già stato opzionato. Abbiamo siglato pre-contratti per tutte le auto», ha detto Galliera, spiegando che anche se ci dovesse essere qualche rinuncia, c’è già una lista d’attesa. Le consegne della supercar – che ha stabilito il nuovo record sulla pista di Fiorano per una vettura da strada del Cavallino rampante - partiranno a fine 2025 e andranno avanti fino alla fine del 2027. Da considerare che il prezzo della F80 nella maggior parte dei mercati esteri sarà superiore a quello previsto per l'Italia e nella maggior parte dei casi va previsto anche un circa 20% in più sul prezzo base per via delle personalizzazioni.
La F80 è di fatto una vettura con motorizzazione ibrida, in quanto al motore V6 turbo si affianca un motore elettrico, il primo motore elettrico interamente progettato, testato e prodotto da Ferrari a Maranello, con il preciso obiettivo di massimizzare le prestazioni e ridurre il peso. L’assale, anch’esso sviluppato e prodotto interamente in Ferrari, comprende due motori elettrici, un inverter e un sistema di raffreddamento integrato. È presente poi un altro inverter per il motore elettrico al posteriore che svolge tre funzioni: avviamento del motore a combustione interna, recupero di energia per la ricarica della batteria di alta tensione, incremento di coppia in determinate condizioni dinamiche. Genera una potenza massima di 70 kW in fase rigenerativa e di 60 kW come supporto al motore a combustione interna. Entrambi gli inverter integrano il sistema Ferrari Power Pack, modulo di potenza che comprende gli elementi necessari alla conversione della potenza nel minor spazio possibile. È composto da sei moduli in carburo di silicio (SiC), schede di pilotaggio (gate driver) e un sistema di raffreddamento dedicato. La batteria ad alta tensione, parte del sistema di accumulo dell’energia, è progettata per raggiungere altissimi livelli di potenza specifica.
Il suo design innovativo si basa su tre principi: la scelta di celle al litio con chimica derivante dal mondo Formula 1, l’estensivo utilizzo della fibra di carbonio per la costruzione dell’alloggiamento monoscocca e una metodologia brevettata di progettazione e assemblaggio (cell-to-pack) che ne minimizza peso e volume. Situata in posizione ribassata nel vano motore posteriore, favorisce la dinamica del veicolo abbassando il baricentro della F80. Le connessioni elettriche e idrauliche sono integrate sul componente per accorciare cavi e tubi, mentre la sua configurazione prevede l’utilizzo di 204 celle connesse in serie e suddivise equamente in 3 moduli, per un’energia totale pari a 2,3 kWh e una potenza massima di 242 kW. A livello di prestazioni, ha una velocità massima di 350 km orari, impiega 2,15 secondi per andare da zero a 100 km orari e 5,75 secondo per arrivare da zero a 200 km orari.