Louis Camilleri, ad di Ferrari

Ferrari, quest’anno saranno presentati due nuovi modelli. Camilleri: «Il 2020 sarà un anno di consolidamento»

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TORINO - Nel 2020 ferrari presenterà due nuovi modelli. è quanto indica la casa di Maranello nelle slide sui conti 2019. I due nuovi lanci arrivano dopo i 5 del 2019. Queste nuove auto fanno parte dei 15 nuovi modelli annunciati per il periodo di piano 2019-2022.«Il 2020 sarà un anno di consolidamento per Ferrari». Lo ha detto il ceo della casa di Maranelli, Louis Camilleri, presentando i risultati del 2019, ricordando che i 5 modelli presentati nel 2019 arriveranno ai clienti nel corso del 2020, la maggior parte del secondo e terzo trimestre dell’anno, mentre la Ferrari Roma - ultimo lancio del 2019 - arriverà ai clienti nel quarto trimestre del 2020. Ferrari ha iniziato il 2020 con un «portafoglio ordini più forte che mai», ha aggiunto Camilleri, ricordando che questo si verifica anche se «abbiamo appena aperto gli ordini per la Ferrari Roma».

Nel dettaglio, Camilleri ha affermato che «entriamo nel 2020 con un considerevole slancio, un portafoglio di modelli estremamente forte che sarà ulteriormente arricchito da altri due lanci quest’anno». Inoltre, ha continuato Camilleri, ‘il nostro portafoglio ordini non è mai stato così forte sia in termini assoluti sia in termini relativi, nonostante abbiamo appena aperto gli ordini per la Ferrari Romà. Ad ogni modo, ha precisato il manager, «ci sono alcune potenziali sfide a livello macro che non possiamo ignorare. Anche se al momento sembra esserci la buona volontà di indirizzare in maniera costruttiva i problemi commerciali, una riacutizzazione potrebbe verificarsi». In questo quadro, si aggiunge anche l’atteggiamento dei clienti in merito a «Brexit, coronavirus e, come sempre, una possibile volatilità valutaria» e non va dimenticata l’eventualità che venga alzata una tassa sul lusso in Canada.

Non va sottovalutato, ha aggiunto Camilleri, che nelle aree Greater China e Hong Kong potrebbe rappresentare una sfida significativa, soprattutto nel primo semestre dell’anno alla luce della decisione di accelerare le consegne nel 2019’. Per Camilleri, mentre il 2019 è stato un anno di «transizione», il 2020 sarà un anno di «consolidamento». Tornando alle consegne dei modelli presentati nel corso del 2019, Camilleri ha detto che gli Stati Uniti subiranno dei ritardi a causa delle norme di omologazione e questo «Impatterà in maniera significativa sul nostro mix geografico nel corso dell’anno».

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Mercoledì 5 Febbraio 2020 - Ultimo aggiornamento: 06-02-2020 13:22 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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