l’ad della Ferrari Benedetto Vigna

Ferrari, Vigna: «Lavoriamo per neutralità carbonio entro 2030. Dal 2014 tutta l’energia degli impianti proviene da fonti rinnovabili»

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MARANELLO - Ferrari si è impegnata a raggiungere la totale neutralità delle emissioni di carbonio entro il 2030, dando il proprio contributo al raggiungimento degli obiettivi fissati nel 2015 dagli Accordi di Parigi attraverso un approccio olistico e scientifico. Lo ha ricordato l’ad Benedetto Vigna durante il Capital Markets Day. Ferrari - ha spiegato - definirà Science Based Targets per ridurre le proprie emissioni tramite la neutralità delle emissioni di carbonio nelle proprie attività a partire dalle emissioni del 2021; la riduzione di almeno il 40% delle emissioni per vettura entro il 2030, concentrandosi sui materiali e sulla fase di uso del veicolo; l’impegno in progetti rilevanti con positivi risvolti in ambito sociale e climatico a livello globale.

Queste azioni, oltre al fatto che dal 2014 il 100% dell’energia elettrica dei propri impianti di produzione proviene da fonti rinnovabili, fanno sì che la società decarbonizzerà tutti gli impianti entro il 2030. Ferrari inizierà ad acquistare crediti certificati per la riduzione e il sequestro delle emissioni e, di fatto, oggi Ferrari ha già raggiunto la neutralità delle emissioni di carbonio in tutte le proprie attività dirette. La riduzione delle emissioni di almeno il 40% per vettura entro il 2030 sarà raggiunta, data la tecnologia attuale, attraverso; l’elettrificazione per la fase d’uso del veicolo, ampliando la propria offerta di modelli ibridi ed elettrici, riducendo così entro il 2030 almeno il 50% in media di emissioni di CO2e per vettura; l’utilizzo, tra gli altri, di alluminio riciclato e acciaio a basso impatto ambientale, per ridurre entro il 2030 almeno il 30% in media di emissioni di CO2e per vettura.

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Giovedì 16 Giugno 2022 - Ultimo aggiornamento: 17-06-2022 17:52 | © RIPRODUZIONE RISERVATA