Un veicolo autonomo Cruise

GM investe 3,45 miliardi di dollari nei veicoli autonomi Cruise. Servizio disponibile a San Francisco

  • condividi l'articolo

SAN FRANCISCO - General Motors ha annunciato che aumenterà la sua partecipazione in Cruise, azienda leader nel percorso verso il ridesharing e la consegna autonomi, attraverso l’acquisizione della partecipazione azionaria di SoftBank Vision Fund pari a 2,1 miliardi di dollari. Separatamente GM effettuerà un ulteriore investimento di 1,35 miliardi di dollari in Cruise, sostituendo un precedente impegno preso dal fondo nel 2018. Da quando il colosso di Detroit ha acquisito una quota di maggioranza nel 2016, Cruise ha reso le auto a guida autonoma una realtà, ceando un valore significativo sia per gli azionisti di GM che per gli azionisti di minoranza di Cruise. «Siamo estremamente lieti di annunciare che sfruttando la forza del nostro bilancio - ha dichiarato ha affermato Mary Barra, presidente e Ceo di GM - abbiamo l’opportunità di aumentare la partecipazione in Cruise e portare avanti la nostra strategia di veicoli autonomi integrati. Continuiamo a credere che il nostro investimento rappresenti un’opportunità straordinaria per creare valore per gli azionisti a lungo termine».

Il mese scorso Cruise ha aggiunto una significativa pietra miliare verso la sua visione di un futuro dei trasporti più sicuro, più sostenibile e accessibile, diventando la prima azienda a offrire al pubblico un servizio di corse autonome senza conducente in una grande città degli Stati Uniti. Cruise Origin è infatti il veicolo elettrico condiviso - appositamente progettato da zero per funzionare senza un guidatore umano - che è prenotabile a San Francisco anche per consegne autonome di merci acquistate nella catena della grande distribuzione Wallmart. Nello spirito dei sei principi guida del Dipartimento dei trasporti degli Stati Uniti per l’innovazione nei trasporti - si legge nella nota di GM - Origin cerca di promuovere la sostenibilità ambientale, garantire la leadership degli Stati Uniti nello sviluppo e nella produzione di tecnologia autonoma e intelligenza artificiale, sostenere la forza lavoro americana e promuovere l’accessibilità, aiutando a ridurre la dipendenza del mondo dal petrolio.

  • condividi l'articolo
Lunedì 21 Marzo 2022 - Ultimo aggiornamento: 22-03-2022 12:13 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti