DETROIT - Dopo i forti investimenti degli ultimi dieci anni, General Motors rilancia ancora sull’elettrico annunciando l’acquisto - per 2 miliardi di dollari - di una quota dell11% della start-up Nikola, che si prepara a realizzare alcuni veicoli alimentati a batteria e a idrogeno. L’ad di GM Mary Barra ha presentato la mossa come «una partnership strategica con un rivoluzionario leader del settore, che amplierà l’adozione della nuovissima batteria Ultium di General Motors e dei sistemi di celle a combustibile Hydrotec». Infatti saranno proprio questi sistemi a spingere i futuri modelli di Nikola (nome di battesimo del geniale ricercatore Nikola Tesla). GM svilupperà e produrrà il veicolo commerciale Badger, che dovrebbe entrare in produzione entro la fine del 2022.

Infatti Nikola - che stima in 4 miliardi di dollari i risparmi sui costi di batteria e gruppo propulsore in 10 anni e in un altro miliardo quelli su sviluppo e omologazione - pur vantando una capitalizzazione di mercato di oltre 13 miliardi, non ha finora costruito un solo veicolo.Il Badger, annunciato a febbraio scorso, sarà infatti rivelato al pubblico solo all’inizio di dicembre. Quanto a GM stima di ottenere più di 4 miliardi di dollari di benefici tra il valore azionario, produzione del Badger e fornitura per batterie e celle a combustibile e crediti legati ai veicoli elettrici. L’annuncio ha fatto schizzare il titolo di Nikola - che al momento mette a segno un +36% in una giornata di forti perdite a Wall Street mentre le azioni GM sono aumentate di oltre l’8% a quota 32,50 dollari, recuperando i livelli pre-Covid.