l'Annual General Meeting del Volkswagen Group che si è svolto in forma virtuale a Berlino

Gruppo Volkswagen, trasformazione accelerata dalla pandemia. Ceo Diess, risultati in calo ma conferma investimenti

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BERLINO - La trasformazione del Gruppo Volkswagen ''non è stata frenata dal Coronavirus, ma accelerata'' come dimostra il fatto che ''nel 2020 sono stati fatti significativi passi in avanti per diventare un provider di mobilità elettrica e digitale di riferimento, raggiungendo traguardi importanti''. Lo ha detto all'Annual General Meeting, che si è svolto in forma virtuale a Berlino, il Ceo Herbert Diess, confermando investimenti per 33 miliardi di euro nella mobilità elettrica entro il 2024 e ribadendo l'importanza come ''ulteriore importante fattore di successo'' del nuovo sistema operativo VW.OS, che Car.Software.Org (la divisione del Gruppo dedicata a queste attività) sta sviluppando e che sarà utilizzato per la prima volta nel progetto Audi Artemis.

Diess ha dovuto però presentare risultati finanziari per l'anno fiscale in corso che hanno chiaramente risentito degli effetti legati alla pandemia da Covid-19, nonostante il business abbia iniziato a riprendersi nella seconda metà dell'anno. Le consegne nel mondo nei primi otto mesi del 2020 sono diminuite del 21,5%, arrivando a 5,6 milioni di veicoli contro i 7,1 dell'anno precedente. Il Gruppo ha performato meglio del mercato, con una crescita della quota di mercato globale dello 0,4% rispetto all'anno precedente, raggiungendo il 13%. I brand premium e di lusso hanno fatto segnare un calo più contenuto durante la crisi rispetto ai brand di volume e alla divisione Truck & Bus. La Cina, mercato principale per il Gruppo, ha visto la minor contrazione regionale delle consegne, 11,5%, alla fine di agosto. Nello stesso periodo, il Gruppo Volkswagen ha registrato il maggior calo, pari al 30,9%, in Europa Occidentale, un mercato colpito più duramente dalla pandemia.

Nonostante questo, anche in quest'area la quota di mercato è cresciuta di 0,8 punti percentuali, arrivando al 23,7%. Alla fine del secondo trimestre la liquidità netta della divisione Automotive è arrivata a un risultato solido di 18,7 miliardi di euro. La riduzione dello stock ha contribuito significativamente in tal senso. Il Gruppo si attende che gli ordini e le consegne di settembre siano in crescita rispetto all'anno precedente e prevede che il trend positivo possa continuare per il resto del 2020. Di conseguenza, Volkswagen ha confermato il proprio obiettivo di rimanere redditizio considerando tutte le attività del Gruppo e di riportare un risultato operativo positivo nel 2020. ''Tutte le previsioni a medio e lungo termine - ha aggiunto Diess - devono continuare a tener conto di notevoli incertezze, e dipenderanno dall'evoluzione della pandemia''.

In occasione dell'Annual General Meeting il consiglio di amministrazione e il consiglio di sorveglianza hanno proposto una distribuzione dei dividendi pari a 4,80 euro per azione ordinaria e 4,86 euro per azione privilegiata. L'azienda ha quindi rivisto il dividendo proposto precedentemente annunciato per l'anno fiscale 2019, in origine 6,50 euro per azione ordinaria e 6,56 euro per azione privilegiata. I rimanenti utili netti non distribuiti, pari a 855 milioni di euro, saranno riportati nell'esercizio del prossimo anno. Spiegando le motivazioni, Diess ha dichiarato: ''La decisione non si basa su una mancanza di solidità finanziaria del Gruppo. Il dividendo proposto originariamente teneva conto dei buoni risultati dell'anno finanziario 2019. La nuova proposta considera l'enorme impatto che la pandemia ha avuto e continua ad avere sulla nostra Azienda''.

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Venerdì 2 Ottobre 2020 - Ultimo aggiornamento: 04-10-2020 08:33 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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