Alfa Romeo, Junior al posto di Milano sul navigatore. Burla della casa del Biscione dopo il cambio di nome del modello
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Milano diventa Junior, il Suv del Biscione appena nato cambia nome. È la prima elettrica di Alfa, c'è anche mild-hybrid
TORINO - «Fino al 2026 faremo un lancio all’anno di Alfa Romeo. Tra Alfa e Lancia arriveranno non meno di otto auto entro il 2026». Lo ha detto Jean-Philippe Imparato, ceo di Alfa Romeo, che ha spiegato alla stampa come sarò la nuova distribuzione del brand presso i concessionari. . «Abbiamo messo a punto un nuovo business model: l’80% delle nuove Alfa Romeo sarà prodotto soltanto se c’è un ordine da un cliente finale. Non dobbiamo produrre auto che non hanno clienti perché lo stock è un cancro, nessuna macchina deve restare più di 90 giorni nei parcheggi. Questo non avrà alcun impatto sugli stabilimenti, ma soltanto sulla logistica e sulla gestione degli stock». Così Jean-Philippe Imparato, ceo di Alfa Romeo, spiega la nuova organizzazione della rete illustrata oggi ai concessionari. «Puntiamo a una maggiore e riduzione dei costi che riguarda noi ma anche i concessionari. Vogliamo dei punti vendita più piccoli, ma completamente ‘alfistì, con una grande fluidità tra digitale e fisico. È un cambiamento importante quanto il piano prodotti», ha detto Imparato.
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