La Renault K-ZE, il crossover elettrico su cui punta molto la casa della Losanga per la sua espansione commerciale in Cina

In Cina il gruppo Renault si concenterà solo su veicoli elettrici e commerciali leggeri

di Mattia Eccheli
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BOULOGNE-BILLANCOURT – Il Gruppo Renault era tornato in Cina nel 2016 con Carlos Ghosn come Ceo e con obiettivi ambiziosi. Adesso, con un Ceo ad interim, la responsabile delle Finanze Clotilde Delbos, ed uno in arrivo a luglio, l'italiano Luca de Meo, il costruttore transalpino ha deciso di riorientare le proprie attività nel Regno di Mezzo dopo aver chiuso il 2019 con una flessione dei volumi del 17% a poco meno di 180.000 esemplari. Sancendo di fatto l'addio al paese dei suoi veicoli con motori convenzionali.

La Losanga si concentrerà esclusivamente sui veicoli elettrici e su quelli commerciali leggeri. Il gruppo transalpino a partecipazione pubblica (lo Stato controlla il 15% del capitale) ha deciso di cedere la propria partecipazione del 50% nella joint-venture Dongfeng Renault Automotive Company Ltd (Drac) alla controparte, la Dongfeng Motor Corporation, con la quale ha già raggiunto un “accordo preliminare”. La società cesserà così le attività legate alla marca Renault. I servizi di post-vendita verranno garantiti ai 300.000 clienti dai concessionari del marchio e nell'ambito delle sinergie dell'Alleanza con Nissan, che in Cina vende quasi dieci volte tanto (1,55 milioni di unità nel 2019). 

In una nota, Renault conferma che la cooperazione con la Donfegng andrà avanti con Nissan «sui motori di nuova generazione, come la fornitura di componenti a Drac e la licenza diesel a Dongfeng Automobile Co.». La Losanga ed il costruttore cinese lavoreranno anche assieme sui veicoli connessi. Non solo: con la joint-venture eGT New Energy Automotive l'Alleanza (che ne controlla il 50%) e Dongfeng (che possiede l'altro 50%) puntano a fare dell'elettrica K-Ze «un'auto di portata mondiale”. Il derivato europeo, la Dacia Spring, debutterà nel 2021.

La Losanga intende collaborare con la Jiangxi Jiangling Group Electric Vehicle, della quale Renault ha metà delle quote, per soddisfare la domanda di veicoli elettrici sul mercato cinese: l'obiettivo è di raggiungere il 45% nel 2022 con quattro modelli. La joint-venture strategica per i veicoli commerciali è la Renault Brilliance Jinbei Automotive Co., Ltd. (RBJAC), della quale i francesi sono tuttavia il socio di minoranza (49%). In futuro la società prevede anche di esportare i propri modelli.

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Sabato 25 Aprile 2020 - Ultimo aggiornamento: 28-04-2020 16:39 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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