La sede del Gruppo JaguarLandRover

Jaguar-Land Rover, entro il 2039 gamma a zero emissioni. Gruppo dà il via a “Reimagine”: sviluppo separato per i due brand

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LONDRA - Jaguar Land Rover diventerà entro il 2039 un'azienda a zero emissioni di carbonio. Lo ha annunciato il CEO del gruppo, Thierry Bolloré, nel corso di una conferenza stampa online. Reimagine, il nome dato alla strategia globale del marchio britannico, prevede di reinterpretare i singoli brand in tempo e modi distinti, con architetture differenti: Jaguar, a partire dal 2025, proporrà una gamma interamente elettrica mentre Land Rover, nei prossimi cinque anni, darà vita a sei varianti completamente elettriche. Tutti i principali veicoli di entrambi i marchi saranno disponibili in versione totalmente elettrica entro la fine di questo decennio; il primo modello Land Rover completamente elettrico arriverà nel 2024 e nei prossimi cinque anni il marchio proporrà sei varianti esclusivamente elettriche di Range Rover, Discovery e Defender. Nel 2026 sarà dato l'addio al diesel.

Modello dopo modello, entro il 2030, Jaguar e Land Rover offriranno sistemi di alimentazione puramente elettrici. In questo modo, in aggiunta al 100% delle vendite Jaguar, si prevede che circa il 60% delle Land Rover vendute sarà equipaggiato con motorizzazioni senza terminali di scarico. Land Rover utilizzerà la piattaforma MLA (Modular Longitudinal Architecture) che consentirà di avere motori a combustione interna elettrificati e varianti interamente elettriche man mano che l'azienda evolverà la gamma di prodotti. Inoltre, Land Rover utilizzerà anche l'Electric Modular Architecture (EMA) completamente elettrica che supporterà le avanzate unità ICE. I futuri modelli Jaguar saranno invece basati su un'architettura totalmente elettrica. Il tutto mantenendo impianti e le strutture di assemblaggio esistenti nel mondo.

Bolloré ha sottolineato l'importanza delle collaborazioni e la condivisione del know-how con i leader del settore, in particolare all'interno di Tata Group, per esplorare potenziali sinergie in termini di energia pulita, servizi connessi, elaborazione dati e sviluppo software. "L'obiettivo nel tempo - ha detto ancora il CEO di J-LR - è sviluppare celle a combustibile a idrogeno pulito, semplificare la struttura per offrire una maggiore flessibilità e incentivare l'efficienza, riconvertendo, ottimizzando e riorganizzando l'impostazione globale di produzione e assemblaggio".

Entro il 2039 Jaguar Land Rover punta al totale abbattimento delle emissioni di carbonio su tutta la sua linea di prodotti, forniture e operazioni. Le fasi di sviluppo sono già in corso, e i primi prototipi arriveranno sulle strade del Regno Unito entro i prossimi 12 mesi. Gli impegni economici annuali di circa 2,5 miliardi di sterline, includeranno investimenti in tecnologie per l'elettrificazione e lo sviluppo di servizi connessi. Alcuni servizi, infine, come il modello flessibile di abbonamento PIVOTAL (che ha fatto registrare una crescita del 750% nel corso dell'anno fiscale), nato dall'incubatore di Jaguar Land Rover e società venture capital InMotion, verranno implementati anche in altri mercati. "Riunendo insieme tutti questi elementi - ha concluso Bollorè - Jaguar Land Rover si appresta a far registrare dei margini EBIT a doppia cifra e positivi flussi di cassa, con l'ambizione di raggiungere una liquidità positiva al netto del debito entro il 2025".

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Lunedì 15 Febbraio 2021 - Ultimo aggiornamento: 18-02-2021 09:07 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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