Angela Merkel e Donald Trump

La Merkel apre sui dazi auto, distensione con Trump, la borsa apprezza

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BERLINO - Il settore auto europeo festeggia la distensione dei rapporti con gli Stati Uniti in merito ai minacciati dazi sulle auto prodotte nel Vecchio Continente. Da Milano, a Francoforte, a Parigi i titoli del comparto hanno registrato buone performance. A Piazza Affari, Fca è stata regina di seduta (+5,80% a 17,15 euro), in una giornata positiva anche e Ferrari (+1,49% a 115,7 euro) e la controllante Exor (+1,95% a 57,4 euro), complice il balzo di Juventus (+11,19% a 0,82 euro) ancora sui rumors relativi a un arrivo al club bianconero Cristiano Ronaldo. Fca ha beneficiato anche del giudizio positivo di Jefferies che in un rapporto sul settore auto ha alzato la raccomandazione sul gruppo italo-statunitense a “buy”.

Oggi peraltro un portavoce del gruppo, a conferma di indiscrezioni stampa, ha indicato che l’amministratore delegato, Sergio Marchionne, «si è sottoposto nei giorni scorsi a un intervento chirurgico alla spalla destra ed è ora in fase di recupero. È previsto un breve periodo di convalescenza». Tornando al comparto auto europeo, a Francoforte, gli acquisti hanno premiato Volkswagen (+4,05%), Daimler (+3,76%) e Bmw (+3,72%), e a Parigi Peugeot (+3,54%) e Renault (+2,90%). Ieri l’ambasciatore degli Stati Uniti a Berlino, Richard Grenell, dato come molto vicino al presidente degli Usa, Donald Trump, ha incontrato gli amministratori delegati di Daimler, Bmw e Volkswagen, aprendo alla possibilità di trovare un accordo per togliere tutti i dazi sulle automobili tra Stati Uniti ed Europa, piuttosto che introdurne di nuovi, come riportato dal quotidiano tedesco Handelsblatt. Oggi sulla questione è arrivata anche la posizione della cancelliera tedesca Angela Merkel, che si è detta ‘prontà ad avviare un negoziato per una riduzione generalizzata delle tasse sulle automobili con l’obiettivo di smontare la guerra commerciale tra l’Unione europea e gli Stati Uniti.

La proposta di azzerare le tariffe per le automobili nel commercio transatlantico è stata affrontata anche dal Consiglio economico della Cdu, il partito di Angela Merkel. Come indicato sempre dal quotidiano tedesco, ‘l’eliminazione totale delle tariffe in importazione ed esportazione di automobili tra gli Stati Uniti e l’Europa sarebbe un segnale importante per l’apertura dei mercati e il libero commerciò, ha detto il segretario generale del Consiglio economico, Wolfgang Steiger. «Vediamo un segnale positivo nella direzione del reciproco smantellamento delle tariffe e di altre barriere commerciali», ha aggiunto l’associazione dei produttori tedeschi di auto Vda.

Una eliminazione completa dei reciproci dazi sulle vetture, tuttavia, non potrebbe essere risolta in un accordo bilaterale e dovrebbero essere coinvolti anche altri Paesi esportatori di automobili, come Brasile ed India. La stessa Merkel ha fatto sapere che la questione riguarda «tutti i Paesi con i quali si commercializzano auto», quindi non solo Ue e Stati Uniti. Inoltre, resta aperta la questione se limitare la soluzione ai prodotti finiti o ampliarlo alla componentistica. Hanno beneficiato del movimento di giornata infatti anche titoli come Pirelli (+1,64%) e Brembo (+0,88%) a Milano, Continental (+2,72%) a Francoforte e Michelin (+2,87%) a Parigi. Intanto, a fine mese è prevista una visita a Washington del presidente della Commissione Ue, Jean-Claude Juncker, e il tema sarà sul tavolo.

Nel frattempo, anche se non è stato trovato alcun accordo, anche solo parlare di una distensione e della possibilità che si evitino nuovi dazi ha messo le ali al comparto, che era stato fortemente penalizzato dalle minacce di Trump. Nelle scorse settimane era emersa l’indiscrezione che durante l’incontro ufficiale con il presidente francese, Emmanuel Macron, l’inquilino della Casa Bianca aveva detto di non voler più vedere Mercedes in giro sulla Quinta Strada (il suo indirizzo a New York City). La questione comunque non è nuova. Già circa un anno fa Trump aveva parlato di voler intervenire sulle vendite di auto tedesche negli Usa alzando i dazi commerciali.

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Venerdì 6 Luglio 2018 - Ultimo aggiornamento: 07-07-2018 15:27 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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