
LoJack International rafforza la presenza in Europa e apre una filiale in Francia
Il fenomeno dei furti di auto è sempre più radicato in Europa e l’esperienza ormai dimostra che non basta contrastarlo localmente, ma serve un approccio trasnazionale in grado di tracciare e intercettare i flussi di veicoli rubati tra i diversi Paesi.
I dati testimoniano su questo fronte come negli ultimi 20 anni si siano consolidati nel “vecchio continente” tre trend: un significativo calo del numero di veicoli rubati in quasi tutti i Paesi analizzati, cui fa da contraltare il recente boom dei furti parziali di componenti come airbag, navigatori satellitari, volanti, pneumatici e molto altro; l’aumento dei furti di SUV, auto di lusso e veicoli di ultima generazione messi a segno grazie all’utilizzo di strumenti hi-tech, come la riprogrammazione della smart key e il relay attack; la professionalizzazione del business, appannaggio non più di ladri improvvisati, ma di vere e proprie bande criminali in grado di articolare un sistema a livello internazionale che utilizza i grandi hub portuali europei per il trasporto di mezzi e componenti rubati verso i mercati di destinazione.
In questo scenario si cala perfettamente la decisione di LoJack, società di intelligenza connessa che aiuta le aziende e le persone a tracciare, monitorare e recuperare veicoli e asset, di rafforza la sua presenza in Europa aprendo una filiale in Francia.
Grazie alla sua rete globale e alle partnership locali, LoJack garantisce a oltre 1 milione di clienti in Europa una rapida localizzazione dei veicoli sottratti e riduce al minimo i tempi di recupero.
"Il lancio di LoJack Francia costituisce un nuovo e significativo passaggio nella nostra espansione europea", spiega Maurizio Iperti, Presidente di LoJack. "Con Paesi Bassi, Belgio, Regno Unito, Italia, Spagna, Portogallo e ora Francia, abbiamo ampliato costantemente la nostra presenza globale, aiutando i nostri clienti (anche quelli paneuropei) a tracciare, monitorare, recuperare e ottimizzare le loro risorse con un'intelligenza connessa unica, che consente di gestire in modo efficace le loro attività."
LoJack approda in un nuovo mercato, quello francese, in cui il fenomeno dei furti di veicoli è sempre più preoccupante. Secondo i dati Eurostat (2021), la Francia è il Paese europeo in cui si verifica maggior numero di appropriazioni di veicoli, ben 122.000, seguita dall'Italia con oltre 110.000 veicoli rubati, più indietro la Germania (39.000), la Turchia (33.000), i Paesi Bassi (22.000) e la Spagna (20.000).
Insieme alle soluzioni di rilevamento e recupero dei mezzi rubati, LoJack offrirà sul mercato transalpino soluzioni di mobilità connessa per migliorare la gestione delle flotte aziendali. "Grazie alla nostra piattaforma flessibile e in continua evoluzione (aggiornata ogni due settimane), siamo in grado di offrire alle imprese il monitoraggio della flotta in tempo reale, la gestione e analisi rapida degli indicatori chiave di prestazione, identificando opportunità e massimizzando l'efficienza", ha concluso Iperti.
La filiale francese implementerà accordi europei con grandi gruppi, case automobilistiche e società di noleggio, per rafforzare ulteriormente la presenza e il proprio impatto sul mercato locale. L'espansione nel mercato francese consentirà al gruppo di servire al meglio molti dei nostri clienti europei con operazioni in Francia, garantendo un supporto senza interruzioni oltre i confini. Questa mossa sottolinea l'impegno dell'azienda nel rispondere alle esigenze in continua evoluzione della sua crescente clientela europea.