Un parco auto

Mercato auto, profondo rosso in Europa: -20,3% le nuove immatricolazioni in UE a febbraio

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BRUXELLES - Le misure di contenimento per il covid-19 e l’incertezza continuano a gravare pesantemente sulla domanda di auto in Europa. Nel mese di febbraio, le nuove immatricolazioni di autovetture in Europa (Ue + Efta +Gb) sono diminuite del 20,3% a 850.170 unità. Lo rende noto l’aggiornamento mensile dell’Acea, l’associazione europea dei costruttori, secondo cuinell’Unione europea le nuove immatricolazioni sono diminuite del 19,3%; con 771.486 unità registrate in tutta la regione dell’Ue, il totale di febbraio è il più basso mai registrato in questo mese dal 2013. Tutti e quattro i principali mercati dell’Ue hanno registrato perdite il mese scorso.

L’Italia ha registrato il calo più contenuto (-12,3%), mentre gli altri mercati hanno registrato flessioni più marcate: Germania (-19%), Francia (-20,9%) e Spagna (-38,4%). Nei primi due mesi dell’anno, le immatricolazioni totali di auto nuove in Europa hanno registrato una flessione del 23,1% rispetto allo stesso periodo nel 2020. Finora quest’anno, la domanda è diminuita in tutti i principali mercati, osserva Acea. La Spagna è stata la più colpita, con vendite quasi dimezzate (-44,6%) rispetto allo scorso anno, seguita da Germania (-25,1%), Francia (-14,2%) e Italia (-13,1%). Il gruppo Stellantis ha immatricolato a febbraio in Unione Europea più Paesi Efta e Regno Unito 198.883 auto, il 22,4% in meno dello stesso mese del 2020. La quota è pari al 23,4% a fronte del 24%. Nei primi due mesi le immatricolazioni del gruppo sono 377.905, in calo del 24,7% rispetto all’analogo periodo dell’anno scorso, pari a una quota del 22,3% (era 22,8%).

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Mercoledì 17 Marzo 2021 - Ultimo aggiornamento: 20-03-2021 19:07 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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