Un parco auto

Mercato auto, vendite usato +2,7% ad aprile. Aci, il calo delle radiazioni incrementa ancora il parco circolante

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Bilancio positivo, anche nel mese di aprile, per il mercato delle auto di seconda mano. I passaggi di proprietà delle autovetture al netto delle minivolture (trasferimenti temporanei a nome del concessionario, in attesa della rivendita al cliente finale) hanno messo a segno un incremento del 2,7% rispetto allo stesso mese del 2022, incremento che sale all’8,4% a livello di media giornaliera, in ragione della presenza, nel mese di aprile 2023, di una giornata lavorativa in meno. Ad aprile, per ogni 100 autovetture nuove, sono state vendute 176 unità di seconda mano; 178 nei primi quattro mesi dell’anno. I dati sono riportati nell’ultimo bollettino mensile « Auto-Trend», l’analisi statistica realizzata dall’Automobile Club d’Italia sui dati del Pra. A prevalere nelle compravendite mensili dell’usato, risultano sempre le alimentazioni tradizionali (benzina e gasolio), mentre la quota di mercato delle autovetture ibride a benzina si attesta al 5,2%.

Da evidenziare il notevole incremento delle alimentazioni a metano (+102,1%), che confermano un’incidenza dello 0,6% superando, ancora una volta, quella delle auto elettriche, ferma da inizio anno allo 0,4% e con pesanti perdite mensili in termini di compravendite assolute (-37,8%). Per quanto riguarda invece le minivolture, le auto ibride a benzina, in crescita mensile del 61,9%, conquistano una quota di mercato del 5,6%. L’ennesimo primato spetta tuttavia alle auto alimentate a gasolio (53,4% di quota, sostanzialmente in linea con il 53,5% dell’aprile 2022), seguite da quelle a benzina e a gpl, con rispettiva incidenza del 29,2% e del 7,3% (in entrambi i casi in calo rispetto ad aprile 2022). Rispetto al 2022, in termini assoluti, il gpl fa, comunque, registrare un aumento dello 0,3%. Flessione a livello mensile per i passaggi di proprietà dei motocicli che, al netto delle minivolture, hanno riportato un calo del 2,4% rispetto all’aprile 2022, risultato che però corrisponde ad un aumento del 3,1% in termini di media giornaliera, per effetto della presenza di una giornata lavorativa in meno. Nei primi quattro mesi del 2023, in confronto allo stesso periodo del 2022, i trasferimenti netti di proprietà hanno archiviato variazioni positive del 5,3% per le autovetture, dello 0,3% per i motocicli e del 4,3% per tutti i veicoli.

Rallenta ma non si ferma nel mese di aprile la crescita del parco circolante italiano. Ancora in terreno negativo le radiazioni di autovetture che hanno registrato una diminuzione mensile dell’11,6%, seppur contenuta al 6,7% in termini di media giornaliera. Il tasso unitario di sostituzione risulta pari a 0,56 nel mese di aprile (ogni 100 auto nuove ne sono state radiate 56) e a 0,60 nel primo quadrimestre del 2023. Bilancio in rosso a livello mensile anche per le radiazioni di motocicli (-4,7%), che tuttavia torna in terreno positivo in ragione della presenza di una giornata lavorativa in meno, con un incremento dello 0,6% in termini di media giornaliera. Nel primo quadrimestre 2023, rispetto allo stesso periodo del 2022, le radiazioni sono complessivamente diminuite del 12,1% per le autovetture e del 10,7% per tutti i veicoli, a fronte di un incremento del 3,6% per i motocicli.

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Domenica 7 Maggio 2023 - Ultimo aggiornamento: 08-05-2023 11:40 | © RIPRODUZIONE RISERVATA