Il presidente e ceo di Nissan Ivan Espinosa

Nissan, i conti non tornano: prevede nuova perdita tra aprile-giugno di 1,19 miliardi di euro

  • condividi l'articolo

Assemblea degli azionisti particolarmente movimentata per la Nissan, nella sede principale di Yokohama, a sud di Tokyo, dove l'amministratore delegato Ivan Espinosa, duramente contestato, si è scusato per il deterioramento dei conti, e ha provato a illustrare i piani per risollevare l'azienda. All'assemblea hanno partecipato 1.071 persone, riferiscono i media locali, e gli azionisti hanno approvato la proposta per la selezione di quattro nuovi membri del consiglio di amministrazione, tra cui lo stesso Espinosa, che ha preso il timone del gruppo in aprile. La terza casa di auto nipponica prevede una perdita netta di 200 miliardi di yen (1,19 miliardi di euro) per il trimestre da aprile a giugno, ed Espinosa ha promesso di riportare l'azienda alla redditività entro l'anno fiscale 2026, ribadendo i piani di ristrutturazione che prevedono la chiusura di sette fabbriche e il taglio di 20.000 posti di lavoro.

Nissan ha detto che renderà note le informazioni su quali stabilimenti saranno interessati in tempi brevi una volta deciso. La casa auto è alle prese con le scarse vendite negli Stati Uniti e in Cina e ha registrato una perdita netta di 671 miliardi di yen per l'anno fiscale 2024, conclusosi a fine di marzo. Inizialmente non aveva rilasciato previsioni sugli utili per l'anno in corso. Gli azionisti hanno anche deciso di riconfermare otto consiglieri esterni, tra cui tre membri del comitato che ha eletto il predecessore di Espinosa, Makoto Uchida. L'ex presidente e altri tre dirigenti hanno ricevuto 646 milioni di yen, pari a circa 3,84 milioni di euro, nel pacchetto di buonuscita, una decisione duramente criticata dagli impiegati.

  • condividi l'articolo
mercoledì 25 giugno 2025 - Ultimo aggiornamento: 10:05 | © RIPRODUZIONE RISERVATA