Nissan sospende piano produzione veicoli elettrici negli Usa. Per rallentamento delle vendite ed il cambio del regime fiscale

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FE, velocissime Chambers (Mahindra) e Pulling (Nissan), in due sessioni a soli 4 e 5 decimi dal 20° tempo dei test ufficiali
Nissan sospenderà i suoi piani per la produzione di veicoli elettrici (EV) negli Stati Uniti, a fronte di un rallentamento delle vendite e la cessazione dei crediti fiscali per l'acquisto di veicoli elettrici nel Paese. Lo riferiscono fonti a conoscenza del dossier all'agenzia Kyodo, spiegando che la terza casa automobilistica giapponese starebbe valutando, in alternativa, il rilancio dell'Xterra, un SUV sportivo fuori produzione da anni, in una nuova versione ibrida prevista per il 2028. Secondo le fonti, Nissan avrebbe già chiesto ai propri fornitori di componenti di sospendere le attività legate al progetto iniziale, che prevedeva l'avvio della produzione di SUV elettrici presso lo stabilimento di Canton, Mississippi, proprio nello stesso anno.
Il nuovo piano punterebbe invece sulla produzione della versione ibrida dell'Xterra nella stessa struttura. Nel quadro di un più ampio processo di razionalizzazione delle operazioni, per tornare alla redditività, Nissan in luglio aveva già comunicato ai partner industriali l'intenzione di posticipare di un anno l'avvio della produzione di veicoli elettrici a Canton. Lo scorso mese è emerso inoltre che l'azienda ha temporaneamente sospeso la produzione del modello Ariya destinato al mercato statunitense presso un impianto nell'est del Giappone. Il rallentamento delle vendite di veicoli elettrici a livello globale sta spingendo diverse case automobilistiche a rivedere le proprie strategie nel settore EV. Tra i principali concorrenti, in maggio Honda aveva annunciato un taglio degli investimenti nella tecnologia elettrica fino al 2030, riducendo il budget previsto da 10mila a 7.000 miliardi di yen (circa 45,1 miliardi di euro), per via di una crescita del mercato inferiore alle attese.




