
Parlamento Europeo approverà iter di urgenza sulla flessibilità sulle multe auto
C'è un'intesa politica tra i tre principali gruppi all'Eurocamera - Popolari, Socialisti&Democratici e Liberali - per ricorrere alla procedura di urgenza sulla proposta della Commissione di garantire flessibilità alle case automobilistiche sui target di taglio delle emissioni scattati quest'anno, scongiurando per ora l'imposizione delle multe a chi non si adegua. La plenaria riunita a Strasburgo approverà martedì il ricorso all'iter d'urgenza che porterà gli eurodeputati a votare giovedì sulla proposta vera e propria di modifica al regolamento sulle emissioni CO2 di auto e furgoni per calcolare su una media di tre anni (2025-2027) e non più uno la conformità ai target scattati quest'anno, che prevedono di non oltrepassare il limite di 93,6 grammi di CO2 per chilometro percorso a livello di flotta. L'accordo politico tra Ppe, S&D e Renew è stato annunciato da un portavoce del Ppe durante il briefing pre-plenaria con la stampa. «Questo voto è fondamentale per dare alle case automobilistiche il sollievo di cui hanno tanto bisogno e la flessibilità necessaria per raggiungere i loro obiettivi climatici», ha commentato.
Il gruppo dei Conservatori e Riformisti di Ecr dovrebbe sostenere la proposta ma è intenzionato a presentare un emendamento a prima firma dell'eurodeputato Alexandr Vondra per estendere la flessibilità sulla conformità ai target fino al 2029. La sessione affronterà anche altri temi a partire dai dazi. Gli eurodeputati esamineranno le contromisure utilizzate dall'UE, ora sospese, e valuteranno le opportunità commerciali in altre regioni del mondo, tenuto conto che l'Ue ha concluso accordi con diversi paesi e blocchi regionali, mentre sono in corso negoziati con numerosi altri partner. Quindi la Plenaria, insieme al Consiglio e alla Commissione, discuterà circa il sostegno politico, finanziario e militare fornito dall'UE a Kiev, nonché sul ruolo dell'Unione nel garantire un accordo di pace che salvaguardi la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina, nel rispetto del diritto internazionale.
L'aula di Strasburgo discuterà martedì, e voterà mercoledì, anche una relazione che delinea la visione dei deputati per il prossimo quadro finanziario pluriennale (QFP) dell'UE. Sarà commemorato il Santo Padre e l'ottantesimo anniversario della fine della seconda guerra mondiale. Infine ci sarà un dibattito sul blackout che ha colpito lunedì scorso la penisola iberica.