L’accordo raggiunto ieri, domenica, al vertice Opec+ per aumentare la produzione di petrolio a partire da agosto, spinge al ribasso i prezzi del greggio all’avvio dei mercati. Il petrolio Wti del Texas scende dello 0,91% a 71,1 dollari al barile mentre il Brent del Mare del Nord perde lo 0,8% a 73 dollari. Un accordo che dovrebbe scongiurare nuovi aumenti dei carburanti, anzi, il prezzo dopo un periodo fisiologico dovrebbero iniziare a scendere. Soltanto in Italia il costo del carburante ha raggiunto i massimi da tre anni a questa parte: a giugno la benzina è arrivata a 1,65 euro al litro e per il diesel di 1,508 euro al litro. Un incremento da inizio anno di oltre il 14%, il 17,5% in più rispetto allo stesso periodo del 2020 per la benzina e del 16,8% per il diesel, che, secondo le stime di Codacons, equivale a una spesa media di 295 euro in più a famiglia.
ECONOMIA
Lunedì 19 Luglio 2021 - Ultimo aggiornamento: 11:14
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