Lo stemma Porsche

Porsche in borsa, lunedì cda di Volkswagen Group per decisione finale. Quotazione attesa da febbraio

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WOLFSBURG - Potrebbe essere la volta buona per la quotazione di Porsche in Borsa. Dopo mesi di attesa, nei quali il mercato ha costantemente remato contro un’operazione che sembrava ormai cosa fatta, i consigli di amministrazione e di sorveglianza di Volkswagen potrebbero decidere finalmente lunedì di dare il ‘là all’Ipo del marchio di auto sportive. Un’operazione che si preannuncia come la più importante quotazione mai registrata sulle piazze europee. Secondo fonti vicine al dossier citate da Bloomberg, il valore della quotazione su cui si sarebbero allineati gli investitori sarebbe di circa 85 miliardi di dollari. Grandi fondi di investimento tra cui T Rowe Price Group e Qatar Investment Authority avrebbero già manifestato l’interesse a sottoscrivere l’offerta proprio in quella fascia di prezzo. Porsche avrebbe peraltro anche misurato l’interesse di miliardari internazionali, tra cui il fondatore delle bevande energetiche Red Bull, Dietrich Mateschitz, e il magnate presidente di LVMH, Bernard Arnault. Volkswagen ha lavorato per mesi al piano per quotare quest’anno una partecipazione di minoranza nel suo marchio sportivo di lusso.

Tuttavia, le difficili condizioni di mercato hanno causato un arresto generale delle offerte pubbliche in Borsa. L’accordo per la quotazione del marchio raggiunto tra Volkswagen e Porsche SE (il veicolo di investimento delle famiglie Porsche e Piech che controlla il 53% dei diritti di voto nella articolata struttura azionaria di Volkswagen) prevede che il capitale di Porsche venga suddiviso per il 50% in azioni ordinarie con diritto di voto e per il 50% in azioni privilegiate senza diritto di voto, e che sul mercato vadano solo quest’ultime in una percentuale massima del 25%. Contestualmente Porsche SE rileverà il 25% più un’azione ordinaria di Porsche AG, ad un prezzo maggiorato del 7,5% rispetto alle privilegiate, mantenendo la maggioranza assoluta dei diritti di voto, oltre che in Volkswagen, anche in Porsche, con un’operazione che verrà in parte finanziata da Volkswagen attraverso la distribuzione del 49% degli incassi sotto forma di dividendo straordinario.

Nata nel 1931 a Stoccarda dal fondatore Ferdinand Porsche, dal 2012 il capitale sociale di Porsche è interamente posseduto da Volkswagen. La storia delle due case è strettamente legata, con la prima Volkswagen che venne progettata proprio dall’ingegnere Porsche nel 1934. Dal 1951 la produzione delle Porsche è stata trasferita dall’Austria a Stoccarda nel distretto di Zuffenhausen.

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Domenica 4 Settembre 2022 - Ultimo aggiornamento: 05-09-2022 12:03 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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