La Porsche Macan, best seller in Italia

Porsche Italia brinda ad un 2017 col record di ventite: +7%. Macan si conferma top seller

di Giampiero Bottino
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MILANO - Niente di meglio di un record assoluto di vendite per affrontare con serenità e determinazione un anno ricco di sfide importanti: così potrebbe essere riassunto il tema dell'incontro milanese con Porsche Italia, quest'anno spostato per la prima volta all'inizio dell'anno proprio per poter tracciare un bilancio definitivo e documentato di quanto accaduto nei dodici mesi precedenti.

Un periodo che per la filiale italiana è stato ricco di impegni e di soddisfazioni, come ha ricordato Pietro Innocenti, direttore generale della filiale italiana, tracciando con l'inoppugnabile forza dei numeri l'identikit di un'annata da incorniciare, coronata dal nuovo record assoluto di vendite conquistato con 5.534 consegne ai clienti finali, in crescita del 7% rispetto al risultato del 2016. Un risultato che allinea il nostro mercato al trionfale andamento del brand a livello globale.

Al nuovo primato hanno contribuito tutte le linee di prodotto, con Macan che – con 2.640 esemplari venduti – si è confermato il top seller, davanti all'immortale 911 (938 unità) e al Cayenne, l'unico in controtendenza visto che le sue 848 consegne equivalgono a un -27%, giustificato dal cambio di generazione arrivato proprio alla fine dell'anno. Strepitoso il risultato della Panamera, le cui 551 consegne (+270%) la piazzano subito dietro i due modelli della gamma 718 Boxster (273 unità, +13%) e Cayman (284, +120%).

L'exploit della grande berlina sportiva testimonia del gradimento con cui è stata accolta la nuova generazione, che nelle varianti ibride plug-in è stata scelta dal 35% dei clienti e che è stata innervata dall'arrivo dell'inedita versione Sport Turismo dal vago – ma neppure troppo – sapore di station wagon, cioè una tipologia di prodotto che mai vista prima nei listini Porsche.

La tecnologia ibrida ricaricabile che tante soddisfazioni sta regalando alla casa tedesca può essere presa a simbolo della svolta epocale al centro delle attenzioni del marchio nel corso di tutto il 2018: la Mission E, la vettura elettrica pura destinata a traghettare l'attività agonistica dalle competizioni classiche alla Formula E nella stagione 2019. Un'auto per la quale, nella storica «culla» di Zuffenhausen, è prevista la creazione di una vera e propria fabbrica nella fabbrica destinata a produrre tra l'altro 1.500 nuovi posti di lavoro.

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Giovedì 28 Giugno 2018 - Ultimo aggiornamento: 18:47 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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