Luca de Meo, ceo di Renault Group

Renault, De Meo: «Ci sono le condizioni per elettrico al 100% nel 2030. Rispetteremo regole su CO2 ma considerare tutte tecnologie»

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MILANO - «Sui target imposti dall’Europa abbiamo avuto sempre una posizione chiara. Pensiamo che bisogna misurare l’impatto delle varie tecnologie dall’inizio alla fine». Lo ha detto Luca de Meo, ceo di Renault Group, intervenendo ai lavori del Made in Italy Summit del Sole 24 Ore e Financial Times in collaborazione con Sky Tg24. «Siamo dell’idea che bisogna guadagnare - ha aggiunto - tutta la catena. Il nemico non è una tecnologia o l’altra ma è la Co2 e bisogna lasciare lo spazio ai tecnici per arrivare all’impatto zero. Come Renault stiamo mettendo le condizioni per arrivare al 2030 con prodotti al 100% elettrici». «Nell’automobile - ha concluso de Meo - abbiamo tutte le sfide da affrontare. Sul fronte della transizione ecologica andrà a cambiare il nostro modello di business.

La transizione ecologica e la digitalizzazione sono le due grandi sfide che abbiamo davanti». Renault rispetterà i limiti imposti dalla UE sulle emissioni ma resta convinta del fatto che alcune tecnologie non vanno abbandonate, perchè il nemico è la Co2, non le tecnologie. Ha proseguito Luca de Meo, ceo Renault Group, . «Siamo stati abbastanza chiari sulla nostra posizione, ci siamo battuti perchè il limite temporale (sullo stop alle auto termiche, ndr) fosse spostato un pò più in là. Ma si va in altra direzione», ha affermato de Meo, che difende l’idea di ‘misurare l’impatto delle varie tecnologie dall’inizio alla fine e non solo l’impatto energetico di muovere un veicolo.

Siamo più dell’idea che va guardata tutta la catena e, se lo guardiamo da questo punto di vista, ci sono altre tecnologie che possono dire la lorò. Infatti, ha sottolineato il manager italiano alla guida del gruppo auto francese ‘il nemico è la Co2 non una tecnologià e, in questo contesto, ‘le autorità devono darci un’idea di dove dobbiamo arrivare, però devono lasciare spazio ai tecnici di trovare la soluzione e di come arrivarcì. Ad ogni modo, ha continuato de Meo: ‘Se queste saranno le regole (stop ai motori termici in Ue dal 2035), le rispettiamo. Il marchio Renault ha già in programma di essere 100% elettrico dal 2030’, concludendo che «dobbiamo darci anche un piano B, perchè alla fine chi ha ragione è il cliente e il mercato. Lasciarsi delle opzioni aperte non è stupido». 

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Mercoledì 5 Ottobre 2022 - Ultimo aggiornamento: 06-10-2022 10:14 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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