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ROMA - Il gruppo Renault chiude il 2020 con una perdita shock di 8 miliardi mai registrata in precedenza nella storia del gruppo automobilistico transalpino da alcuni mesi guidato dall’italiano Luca De Meo. Le vendite per il costruttore d’ auto sono calate del 21,3% (meno di tre milioni di pezzi) nell’anno martoriato dalla pandemia e dai lockdown. Il gruppo della losanga è stato penalizzato anche dal fardello della partecipata Nissan (43% del capitale detenuto dal gruppo francese) che ha pesato per 4,9 miliardi sui conti Renault. «Nel nostro piano strategico puntiamo sulla redditività e la generazione di cassa» ha indicato Luca De Meo in una nota aggiungendo di attendersi un 2021 difficile sia per le incertezze legate alla pandemia sia per l’approvvigionamento delle componenti elettroniche.
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