La Renault Megane E-Tech Hybrid in occasione della videoconferenza globale Renault Talk #1

Renault prosegue nel piano di rilancio firmato De Meo. Confermati strategia e-Tech e «spostamento da quote a valore»

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PARIGI - Nel 2021, più che mai, Renault risponde alle attese di una mobilità responsabile, decarbonizzata, sicura e in evoluzione, in linea con le esigenze degli utenti. Lo fa anche tenendo come riferimento la rotta stabilita per la marca, al centro del piano strategico del Gruppo Renaulution con cui la Losanga punta al recupero della redditività e delle capacità di sviluppo, con adeguati risultati finanziari. Lo ha ribadito oggi Luca de Meo, Ceo del Gruppo francese, in occasione della videoconferenza globale Renault Talk #1 in cui, assieme al team aziendale, ha presentato l’obiettivo di diventare dal 2030 il leader della transizione energetica, all’avanguardia nella tecnologia e nei servizi, e nell’ambito di un modello più sostenibile e più responsabile. «Renault - ha ricordato de Meo - si sposta da baricentro del segmento B e riposiziona la sua offerta di veicoli da vivere nei segmenti superiori».

Lo fa con il lancio entro il 2025 di 7 nuovi modelli nei segmenti C e D, tutti elettrificati. «E Arkana - ha detto - segna l’inizio di questa offensiva». Confermato anche l’arrivo nel 2022 della futura Mégane e-Tech Electric, «il modello di segmento C che incarna appieno la nostra prossima generazione di veicoli connessi e al 100% elettrici. Infine, la tecnologia ibrida e-Tech continuerà ad evolvere per offrire la massima efficienza e il "fun to drive" alle prossime generazioni di modelli dei segmenti C e D». Nel corso dell’evento è stato Gilles Vidal, diretto del design, ad anticipare con due visual l’aspetto interno e la coda di Mégane e-Tech Electric.

Questo nuovo modello 100% elettrico, offrirà un’esperienza a bordo rivisitata e migliorata, grazie all’alta tecnologia a bordo e display di altissima qualità. Alla disponibilità di più spazio per le persone e gli oggetti, ottimizzando confort e praticità. Ma anche con linee, volumi e materiali ridisegnati che incarnano una nuova era, vicina al mondo premium. Mégane e-Tech Electric rafforzerà la pospone di Renault, leader del mercato europeo dei veicoli elettrici. Come è stato sottolineato nella conferenza «l’azienda può contare su un’esperienza di oltre un decennio, con circa 400mila veicoli venduti finora ma, grazie alla Mégane completamente a batterie, supererà rapidamente il primato assoluto di 1 milione di auto elettriche».

Forte di queste competenze, Renault svilupperà anche la sua gamma con modelli ibridi e ibridi plug-in per i veicoli ‘cuore di gammà sotto l’ombrello tecnologico e di posizionamento commerciale e-Tech. È stato Gilles le Borgne, direttore Ingegneria del Gruppo Renault, a conferma che sono in preparazione ampliamenti del campo di applicazione della tecnologia e-Tech Hybrid per prossime generazioni di modelli nei segmenti superiori, e in particolare C-Suv. «Introdurremo un nuovissimo 3 cilindri da 1,2 litri abbinato ad un motore elettrico, che erogherà una potenza di 200 Cv in un modello ibrido che lanceremo nel 2022 e di 280 Cv nella variante ibrida plug-in a 4 ruote motrici che arriverà nel 2024». Luca de Meo, manager che vanta una grande esperienza internazionale, ha ricordato che Renault «orgogliosa delle sue origini francesi, resta comunque una marca globale». Ed ha ribadito che dal momento del lancio del piano Renaulution - modello dopo modello, mercato dopo mercato - è stato rivisto il business model «in funzione dell’obiettivo di aumentare la redditività. preparando una nuova generazione di prodotti per conquistare nuovi mercati».

Durante la sessione di domande e risposte, proprio per l’interesse suscitato nella stampa extra Ue, sono arrivati interessanti precisazioni su questa strategia. Parlando della Russia, ad esempio, de Meo ha detto che in quel Paese Renault «gioca in casa, in quanto con la nostra marca Lada siamo leader, sommando Renault, con il 30% delle vendite, Abbiamo però deciso di reinventare Lada - ha svelato de Meo - perché rappresenterà un business sempre più forte e potrà arrivare al livello che si merita. Così Renault si sposterà anche in Russia al centro della segmentazione di mercato». Anche in Brasile e negli altri mercati Latam in cui opera, Argentina e Colombia, Renault sta operando per «puntare al valore e non a quote di mercato». Il Ceo del Gruppo Renault ha spiegato che «è stato deciso di usare meglio quanto a disposizione in Brasile e nei nuovi modelli che arriveranno dopo il 2023 debutteranno le tecnologia di punta della marca» compreso l’e-Tech. 

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Venerdì 7 Maggio 2021 - Ultimo aggiornamento: 09-05-2021 14:45 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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