La Silk-Faw S9 che dovrebbe essere prodotta nella Motor Valley

Silk-Faw rilancia il progetto, andremo a rogito il 5 agosto. Regione E-R e Comune Reggio Emilia prudenti: «Mostrino il piano»

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REGGIO EMILIA - Silk-Faw rilancia il progetto del polo industriale per costruire le auto elettriche di lusso sportive a Reggio Emilia, con la rinnovata intenzione di approdare nella Motor Valley emiliana. La joint venture sino americana «ha confermato che l’acquisto del terreno di Gavassa, sul quale l’azienda stabilirà anche la propria sede e centro di innovazione, verrà concluso il giorno 5 agosto e che durante la settimana del 5 settembre, si terrà una cerimonia di inizio lavori alla quale parteciperanno rappresentanti del top management di Faw e Silk Ev», recita una nota inviata dalla managing director Katia Bassi e dal chairman americano di Silk Sports Car Jonathan Krane, dopo la videoconferenza tenuta con la Regione Emilia-Romagna.

Due settimane fa l’assessore regionale allo sviluppo economico, Vincenzo Colla aveva lanciato un ultimatum mettendo con le spalle al muro l’azienda: «Ci dicano se si fa oppure per noi il progetto è chiuso», in virtù delle tempistiche dilatate (l’annuncio dell’approdo a Reggio Emilia risale a un anno e mezzo fa, col rogito del terreno finora rinviato e mai siglato) e delle numerose preoccupazioni di questi mesi come l’addio di diversi top manager (da Amedeo Felisa a Roberto Fedeli, entrambi passati in Aston Martin e Theo Janssen ora in Ferrari). Nella stessa nota dell’azienda, Faw rappresentata da Li Chongtian, board member della joint venture, ha annunciato che «si sta lavorando a stretto contatto con la dirigenza di Silk Sports Car Company per assicurarci che disponga delle risorse necessarie per realizzare il piano aziendale», confermando l’impegno finanziario della compagine cinese. Davanti alle rinnovate promesse, le istituzioni pubbliche mantengono una posizione di prudenza.

«Regione e Comune di Reggio Emilia restano in attesa di ricevere il verbale della riunione, che sancisca formalmente gli impegni comunicati dagli imprenditori nel corso dell’incontro. Un passaggio dovuto e importante», recita la nota della Regione Emilia-Romagna la quale ha ‘congelatò il finanziamento da 4 milioni a Silk-Faw in attesa che vengano mantenuti gli impegni annunciati. Il sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi alza l’asticella: «Per motivi di cautela del pubblico interesse riteniamo che sia importante che i vertici della joint vengano in presenza e illustrino il progetto con i tempi della sua progressiva realizzazione, dando concretezza alle intenzioni», ha dichiarato. I sindacati però restano scettici.

«Il progetto Silk-Faw proseguirà seppur con una tempistica differente. Ô sicuramente positivo che la multinazionale sino americana sia uscita da mesi di silenzio e abbia riconfermato i propri impegni. Resta però il fatto che per mesi l’azienda è letteralmente scomparsa dai radar, minando di fatto la propria credibilità. Non esistono infatti ancora certezze sul piano industriale. Chiediamo all’azienda di convocarci e condividere nel dettaglio il piano finanziario», dichiara il segretario della Cgil reggiana, Cristian Sesena. 

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Lunedì 25 Luglio 2022 - Ultimo aggiornamento: 26-07-2022 18:41 | © RIPRODUZIONE RISERVATA