La produzione della Fiat Panda nello stabilimento Stellantis di Pomigliano

Stellantis, a Pomigliano produzione Panda fino 2026. Gruppo conferma “centralità dell’Italia nel processo di transizione”

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 TORINO - La produzione della Panda continuerà a Pomigliano fino al 2026. Lo ha annunciato Davide Mele, deputy coo della regione Emea, al tavolo in corso con i ministri dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, e del Lavoro, Andrea Orlando e con i sindacati. Stellantis sta lavorando con «determinazione e velocità» per anticipare e sostenere la transizione energetica di tutti i propri siti industriali italiani: l’obiettivo infatti è quello di garantirne la sostenibilità attraverso il miglioramento delle prestazioni e far ricoprire al Paese un ruolo strategico tra i principali mercati domestici europei del Gruppo. È questa, secondo quanto trapela dall’incontro, la posizione espressa dal Gruppo nel corso dell’incontro al Mise che ha rappresentato, «dopo l’avvio di un dialogo produttivo tra le parti nel corso del 2021», un altro «forte segnale positivo» del proprio impegno in Italia e una collaborazione «ancora più costruttiva» che l’Azienda ha da tempo avviato «con il governo e con tutte le organizzazioni sindacali con cui si confronta periodicamente». 

Stellantis dunque avrebbe confermato «la centralità dell’Italia nella strategia del Gruppo, in prima linea nel processo di transizione da una tradizionale azienda di automobili ad una ‘sustainable mobility tech company’» ribadendo il proprio approccio alla condivisione «passo dopo passo», che ha già dato importanti risultati nei precedenti incontri avvenuti al Mise in cui sono state annunciate le strategie per nuovi modelli a Melfi e a Mirafiori, l’Azienda ha riconfermato le missioni produttive del proprio tessuto industriale nel Paese. Nel corso dell’incontro Stellantis , riferiscono sempre fonti presenti al tavolo al Mise, ha confermato gli investimenti per lo stabilimento di Pratola Serra per la realizzazione dei motori per tutti i veicoli commerciali del Gruppo e i relativi impatti positivi per il sito di Verrone, i passi in avanti fatti per formalizzare a breve il progetto della Gigafactory a Termoli e gli impegni su Atessa, Cassino e Modena.

Il gruppo inoltre ha ricordato che quest’anno verrà avviata la produzione di alcuni importanti nuovi modelli prodotti in Italia tra cui l’Alfa Romeo Tonale a Pomigliano o la Maserati Grecale a Cassino e la Maserati GranTurismo a Torino (a seguire arriverà anche la GranCabrio), le Jeep Renegade e Compass e la Fiat 500X ibride a Melfi e ha annunciato che Pomigliano produrrà l’attuale Fiat Panda fino al 2026. Effetti positivi si rifletteranno anche a Mirafiori per la produzione del cambio C514. Particolare attenzione infine sarebbe stata rivolta all’impianto di Cento su cui sono in corso confronti costruttivi con le autorità e rappresentanze locali e nazionali su cui sarà dato un avanzamento nel prossimo incontro al Mise.

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Giovedì 10 Marzo 2022 - Ultimo aggiornamento: 12-03-2022 12:09 | © RIPRODUZIONE RISERVATA