Fiat mantiene primato volumi nel gruppo Stellantis. Ha quota del 20,9% in Brasile, 11% in Italia, 11,5% in Turchia e 60% in Algeria
Stellantis, la caduta non si arresta: -24,6% a 30.817 immatricolazioni novembre, -9,4% nel 2024
Fiat, versatilità al potere ed uno stile attraente. Pronto il rilancio grazie a modelli in linea con il suo Dna. Inizia la Grande Panda
Fiat Brasile ha presentato oggi i primi modelli della nuova piattaforma Bio-Hybrid che combinano l'elettrificazione con motori flessibili alimentati da biocarburanti. Si tratta dei suv Fastback e Pulse, equipaggiati con il motore T200 Hybrid che punta a «guidare una trasformazione tecnologica e di mobilità" nella regione, e sono prodotte presso l'hub automobilistico Stellantis di Betim, nello stato di Minas Gerais. «Sono modelli che soddisfano le richieste del mercato brasiliano. Hanno affidabilità, accessibilità e tecnologia sviluppata per il Paese e le nostre aspettative sono alte», ha affermato il presidente del gruppo per il Sudamerica, Emanuele Cappellano, in un'intervista all'Ansa.
Mentre i mercati europeo e americano si concentrano soprattutto sulle auto elettriche, Stellantis scommette in Brasile su una tecnologia che «tiene conto della realtà" del Paese, dove l'uso di biocarburanti è ampiamente diffuso. "È una tecnologia prodotta dall'ingegneria brasiliana per i consumatori brasiliani», ha aggiunto Cappellano. Il lancio dei nuovi modelli avviene alla vigilia dell'avvio di un piano di investimenti di Stellantis da 5,2 miliardi di euro in Sud America tra il 2025 e il 2030, di cui 4,9 miliardi destinati solo al Brasile. In questo quadro il gruppo prevede di lanciare oltre 40 nuovi veicoli e otto propulsori nei prossimi cinque anni.