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Stellantis cresce in borsa: +1,2% in apertura. I dati delle vendite di agosto danno fiato a settore auto

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MILANO - La boccata d’aria che le immatricolazioni di auto di agosto hanno dato al mercato italiano (+9,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, con il calo da inizio anno che si riduce a -18,4%) spinge i titoli del comparto a Piazza Affari, per altro sostenuti anche dal fatto che, a livello europeo, le quattro ruote stanno viaggiando a passo veloce (+1,6% l’Euro Stoxx 600). Così Stellantis, che per altro ha fatto meglio del mercato con un incremento del 16,5% delle registrazioni (-23% da inizio anno), è nella parte alta del Ftse Mib con un aumento dell’1,2% (+0,9% il listino principale). «Dopo 13 mesi di cali consecutivi, ad agosto il mercato dell’ auto torna in terreno positivo», ha sottolineato l’Unrae, l’unione nazionale rappresentanti autoveicoli esteri, auspicando che ora si accelerai al massimo l’operatività degli incentivi per le persone giuridiche. Certo, come ha fatto notare Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor, «il risultato positivo di agosto va colto, ma non cambia in misura significativa lo scenario che resta caratterizzato da una crisi sia della domanda, per gli effetti della pandemia e della guerra, sia dell’offerta, per le difficoltà di fornitura alle case automobilistiche di componenti essenziali come microchip e cavi».

Secondo gli analisti di Equita, il miglioramento di agosto, che tipicamente è il mese più debole dell’anno per motivi stagionali, «è imputabile al più facile confronto anno su anno, dato che lo scorso anno ad agosto il mercato era crollato del 27% anno su anno». Stellantis, come detto, ha sovraperformato il mercato con 25.228 vetture immatricolate, contro le 21.660 dello stesso mese di un anno fa, grazie a tutti marchi, con la sola eccezione di Jeep (-52% a 1.600 unità circa) e Ds (-36%, comunque con volumi modesti). «Con la pubblicazione del primo semestre Stellantis ha già peggiorato la stima di mercato per l’area Enlarged Europe da -2% a -12% anno su anno. Il miglioramento del mercato italiano registrato a luglio e agosto è coerente con questa stima dato che il terzo trimestre dello scorso anno era stato particolarmente debole», sottolinea Equita.

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Venerdì 2 Settembre 2022 - Ultimo aggiornamento: 11:58 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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