
Stellantis, Elkann: «Nostre auto prodotte in Canada e Messico dovrebbero essere esenti da dazi»
Stellantis "ha sostenuto con forza la politica del presidente Trump volta a promuovere l'industria manifatturiera americana. Abbiamo annunciato grandi investimenti negli Stati Uniti nelle prime 100 ore della sua nuova amministrazione". Lo ha detto John Elkann, presidente di Stellantis e alla guida del Comitato esecutivo ad interim, durante la call a commento dei risultati del 2024. "Riteniamo che le conversazioni siano state costruttive e riteniamo inoltre che la prima amministrazione Trump, nel negoziare l'Usmca (l'accordo di libero scambio firmato tra Stati Uniti, Canada e Messico, ndr), sia stata molto attenta a garantire che i prodotti che costruiamo in Canada e in Messico abbiano componenti statunitensi e a nostro avviso quei prodotti dovrebbero rimanere esenti da dazi", ha detto Elkann. Stellantis, ha detto Elkann, ritiene inoltre che "la vera opportunità per l'amministrazione, al fine di incrementare realmente i posti di lavoro in America e le opportunità e gli investimenti nel settore manifatturiero, sia colmare le lacune normative che attualmente consentono a circa 4 milioni di veicoli senza alcun componente statunitense di entrare comunque nel Paese".