Nella corsa per competere con le case automobilistiche cinesi, i dazi sulle importazioni volute dall'Unione europea potranno avere ricadute negative. Lo ha detto l'amministratore delegato di Stellantis, Carlos Tavares, commentando i risultati del primo semestre. "Sono molto preoccupato per l'Europa. Non chiediamo altro alle autorità di regolamentazione se non di garantire la stabilità delle normative. Noi siamo qui per fare la nostra parte e garantire una mobilità sostenibile, ma abbiamo bisogno di un contesto di regole stabili”, ha detto Tavares, spiegando che i dazi “sono una decisione correttiva dell'errore strategico iniziale”.
Ecco perché, ha detto Tavares, “ora dovremo prendere un'ulteriore decisione per correggere gli effetti collaterali dei dazi”, che stanno generando inflazione e rendono l’Europa meno competitiva. “Se non siamo competitivi, cosa ne sarà del 63% della produzione che facciamo in Italia e che esportiamo? E se non esportiamo, se abbiamo un deficit commerciale, che ne sarà dell'euro come moneta? L'euro come valuta si indebolirà”, ha detto Tavares, spiegando che, proprio per questo motivo, “si deve spiegare alla gente cosa sta succedendo", perché "si tratta di una questione seria".