
Stellantis: Urso: «Nomina Filosa conferma che abbiamo rimesso l'auto italiana sulla strada giusta»
«Ieri, come ha detto Le Figaro», Stellantis «ha scelto un capo, un ceo italiano, che è nato qui, al posto di Tavares che è stato dimissionato. Per questo» il quotidiano francese «ha scritto che con la nomina di Filosa prevalgono gli interessi americani e italiani su quelli francesi. Questo conferma che abbiamo rimesso l'auto italiana sulla strada giusta ed era una scommessa che molti ritenevano impossibile». Lo ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy, intervenendo al XXI Congresso Fim-Cisl nazionale. «Quando siamo giunti al governo», ha aggiunto Urso, Stellantis,«appariva in procinto di lasciare il nostro Paese. Aveva presentato una richiesta di golden power al governo di allora e quel governo aveva ritenuto che non fosse esercitabile. Nessuno si era confrontato con loro, ne dentro il processo del golden power - anzi se ne erano lavate le mani - ne fuori» per sapere «cosa volevano fare in Italia».
«Noi - ha proseguito il ministro - abbiamo preso in mano questo dossier molto delicato, difficile, importante e strategico. Dopo un confronto serrato siamo giunti al Piano Italia, che è un piano di sviluppo in questo Paese, chiaro e specifico sui modelli, sulle piattaforme, sulla tipologia di auto che verrà prodotta in tutti gli stabilimenti. Mentre ovunque in Europa, come conseguenza delle regole Ue, le case automobilistiche annunciavano la chiusura di stabilimenti, con il licenziamento di decine di migliaia di operai, in controtendenza in Italia il governo riusciva a ottenere da Stellantis un piano che prevede il mantenimento produttivo in tutti gli stabilimenti senza licenziamenti».