Stellantis, via libera dell'assemblea a Filosa. Elkann: «Tracceremo con lui nuovo percorso, ha azienda nel sangue»
L'assemblea straordinaria degli azionisti di Stellantis ha dato il via libera, praticamente all'unanimità, alla nomina di Antonio Filosa nel consiglio di amministrazione e come amministratore esecutivo. Filosa, scelto all'unanimità il 28 maggio per succedere a Carlos Tavares, ha già preso le redini di Stellantis il 23 giugno, quando ha presentato la sua squadra. Il nuovo amministratore delegato, che ha la sua base operativa a Detroit, in Michigan, ha visitato in queste settimane gli stabilimenti e le sedi del gruppo di tutto il mondo. Sotto pressione il titolo di Stellantis che ha chiuso la giornata in calo del 3,18%, mentre gli occhi sono puntati sul consiglio di amministrazione del 29 luglio sui conti del primo semestre 2025. Dovrebbe essere proprio Filosa a illustrare i risultati agli analisti finanziari, a parlare delle prospettive del gruppo in un contesto complesso e pieno di incognite per l'automotive e a dare qualche indicazione sulla possibile revisione del piano presentato a dicembre al governo.
«Antonio Filosa ha mostrato una grande comprensione dell'azienda e del suo futuro. Ha ottenuto risultati sorprendenti in tutte le regioni con gli incarichi che ha ricoperto. Ha dimostrato una passione unica per la nostra azienda e apprezzamento per i dipendenti che considera giustamente la nostra più grande forza» ha detto il presidente di Stellantis, John Elkann, durante l'assemblea ad Amsterdam. «In un recente town hall meeting - ha aggiunto Elkann - Filosa ha detto di avere Stellantis nel sangue e di avere sempre agito di conseguenza. Ha una chiara comprensione delle sfide che il nostro settore deve affrontare. Non vediamo l'ora di collaborare con lui e il suo leadership team per delineare un percorso nuovo con l'orgoglio di ciò che possiamo e vogliamo realizzare insieme». Elkann, che ha ricordato il ruolo svolto da Filosa in Sud America e alla guida di Jeep, ha sottolineato anche il suo impegno «per individuare modi costruttivi per collaborare con l'amministrazione statunitense in modo più efficace in materia di normative e politiche tariffarie». Il presidente di Stellantis ha concluso il suo intervento con un «in bocca al lupo Antonio». Stellantis Pro One, la business unit di Stellantis dedicata ai veicoli commerciali, ha concluso un accordo con Sic Europe, azienda del settore del trasporto, della logistica e del facility management.
L'intesa prevede la fornitura di 1.200 veicoli entro la fine dell'anno prodotti nello stabilimento Stellantis di Atessa (Chieti), di cui 600 già consolidati nel primo semestre, tutti i modelli del segmento large: Fiat Ducato, Opel Movano Citroën Jumper e Peugeot Boxer. Nonostante l'accordo restano le preoccupazioni dei sindacati che hanno partecipato al tavolo regionale sull'automotive nella sede della Regione Abruzzo. «L'unica cosa che oggi le lavoratrici e i lavoratori chiedono è chiarezza e certezze per il loro futuro» affermano la Fiom e la Cgil. «La crisi dell'automotive preoccupa perché è globale e ha ripercussioni anche sul nostro territorio, con una realtà come Atessa che, persino nei tempi del Covid, aveva mantenuto livelli produttivi alti. È ora che l'Europa prenda coscienza delle conseguenze delle sue scelte» sottolinea il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.




