MILANO - Stm e Hpe Group hanno avviato una collaborazione di ricerca e sviluppo per l’auto elettrica di nuova generazione. Lo si legge in una nota in cui viene indicato che le due aziende prevedono di mettere a punto congiuntamente applicazioni di elettronica di potenza, digitale e di intelligenza artificiale (Ia). Le attività del laboratorio si concentreranno sulla creazione di una ‘prova di fattibilità’ (proof-of-concept) per sistemi destinati a propulsori elettrici con algoritmi e sistemi di controllo basati sull’intelligenza artificiale per supportare la manutenzione predittiva dei veicoli elettrici, la potenza digitale e il controllo di trazione. Prevista anche la ricerca e la mappatura di «enormi quantità di dati sui parametri di motori elettrici avanzati» e la loro elaborazione mediante algoritmi di intelligenza artificiale. Non mancano poi progetti relativi all’ambiente digitale all’interno del veicolo.
«L’unione del know-how di Stm e Hpe nell’elettrificazione degli autoveicoli - ha commentato il presidente Automotive del produttore di microprocessori Marco Monti - è determinante per realizzare innovazione attraverso tecnologie all’avanguardia come la prossima generazione dei nostri microcontrollori Stellar-E, studiati appositamente per l’elettrificazione dei veicoli, e le nostre soluzioni di gestione dell’energia in silicio e in carburo di silicio». «Siamo estremamente soddisfatti della collaborazione con Stm e del laboratorio congiunto che stiamo realizzando - gli ha fatto eco l’amministratore delegato di Hpe Andrea Bozzoli - sia per il tipo di attività che svolgeremo in questo spazio, sia per le nuove prospettive di business che nasceranno da questa collaborazione». «Insieme a Stm - ha aggiunto - stiamo sperimentando un cambio di paradigma rispetto ai tradizionali modelli di collaborazione tra Oem e produttori di chip».