Il parlamento europeo

Resta stallo su stop auto inquinanti, UE valuta rinvio voto. Previsto domani in “Coreper” ma senza ok Berlino misura a rischio

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BRUXELLES - Si va verso un nuovo rinvio del voto sullo stop alla vendita di veicoli di nuova immatricolazione a benzina o diesel dal 20235. Lo si apprende da fonti europee secondo le quali è «probabile» che alla riunione dei Rappresentanti Permanenti aggiunti dei 27, prevista domani mattina, si opti per un nuovo slittamento della votazione. Fonti della presidenza svedese dell’Ue spiegano che il punto è ancora in agenda ma, «in mancanza del consenso necessario» potrebbe essere rinviato.

A pesare, oltre al no dell’Italia e alle posizioni di fatto contrarie di Polonia e Bulgaria (sebbene Sofia a novembre si sia astenuta), è la posizione della Germania. Berlino nei giorni scorsi ha espresso nette riserve sul via libera al Regolamento in mancanza di un’adeguata contropartita sui cosiddetti e-fuels. La trattativa con la Commissione è in corso ma, a quanto si apprende da fonti vicine al dossier, la Germania potrebbe avere bisogno di più tempo per sciogliere il nodo. Se domani il voto sarà rinviato è probabile che il punto sia stralciato anche dal Consiglio Ue dei ministri dell’educazione, che il 7 marzo era chiamato alla mera ratifica formale dell’accordo.

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Martedì 22 Agosto 2023 - Ultimo aggiornamento: 22:15 | © RIPRODUZIONE RISERVATA